Quarto posto per l'Udinese di Andrea Stramaccioni. Per un approfondimento sulla compagine friulana la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato Massimo Meroi, giornalista del Messaggero Veneto.

Si aspettava un'Udinese così in alto dopo sei giornate?
"E' una sorpresa. Tenendo conto il cambio di allenatore è un piazzamento abbastanza sorprendente, la squadra non è stata rivoluzionata, e vista la stagione scorsa questo è un avvio che va oltre le aspettative. Anche se il calendario ha dato la possibilità di giocare quattro gare in casa e due fuori".

Lo stesso Stramaccioni ha avuto un grande impatto...
"Un impatto buono, si è creata subito empatia con l'ambiente. Inserirei anche la figura di Stankovic, è stata molto importante. Sia per il gruppo di lavoro che per l'ambiente esterno. Per come la vivono i tifosi è la persona giusta".

Per Di Natale gli aggettivi si sprecano, resterà anche l'anno prossimo?
"Per lui gli aggettivi sono finiti, ha fatto la storia della società. Per quello che abbiamo capito non ha intenzione di smettere. Ha ancora diversi obiettivi da raggiungere, record personali come i 200 gol in carriera, tra l'altro Baggio è a 205 reti, direi abbastanza raggiungibile. Non credo che a fine stagione smetterà, ha fatto capire che vorrebbe giocare anche nel nuovo stadio che sarà completato l'anno prossimo".

La sorpresa di questo avvio di campionato?
"Direi Allan. Ha fatto benissimo due anni fa, un po' in ombra l'anno scorso ma Stramaccioni è stato bravo a toccare le corde giuste per riproporlo ad alti livelli. Deve migliorare ancora ma sta dando un contributo notevole".

Sezione: Notizie / Data: Ven 17 ottobre 2014 alle 16:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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