L’allenatore-psicologo. Quello che dovrà salvare l’Udinese oltre a usare bastone e carota a seconda di quale delle due si addice maggiormente alla situazione. Sarà questo il compito che attenderà Igor Tudor in queste ultime quattro gare. Dopo undici sconfitte consecutive, serve invertire la rotta e tracciare le basi della prossima stagione. Il tempo è limitato, e il primo aspetto sul quale occorre intervenire è quello mentale. E in quella che il nuovo tecnico ha definito una «rosa interessante» ci sono anche Balic e Perica, due connazionali di Tudor.

Anche loro hanno bisogno di una guida che dia loro fiducia. Il primo deve completare il percorso di crescita che è stato lento e pieno di insidie. Perica è incappato in una stagione negativa. Oltre a qualche problema fisico, l’attaccante ha dovuto fronteggiare i limiti tecnici e l’esplosione di Lasagna. Tudor ha dichiarato di volere una squadra aggressiva che giochi con intensità, dote sempre riconosciuta a Perica e che dovrà essere l’arma in più in questo rush finale. 

Sezione: Notizie / Data: Gio 26 aprile 2018 alle 22:28 / Fonte: GdS
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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