Maurizio Ganz, friulano d'origine, con un trascorso in maglia blucerchiata ha parlato del match di domani tra Udinese e Sampdoria al Messaggero Veneto.
Maurizio, la sua Sampdoria è quella di Vialli e Mancini...
«Due stagioni in prima squadra dall’86 all’88 e prima tre anni di settore giovanile. Ho un ricordo fantastico: alla prima panchina Boskov mi fece esordire prendendo il posto di Vialli. Battemmo 1-0 l’Atalanta, autogol di Prandelli che poi qualche anno dopo mi allenò a Bergamo».
Perchè lasciò la Samp?
«Non fu una scelta mia. Per due anni mi mandarono a giocare in prestito, poi decisero di cedermi al Brescia. Di fatto è stata la mia fortuna in blucerchiato avrei fatto solo tanta panchina dietro quei due».
Che ricordo ha di Vialli e Mancini?
«Grandi giocatori. Mancini era un leader, ma anche un gran rompiscatole in campo, poi caratterialmente è cambiato e infatti diventato un grande allenatore».
Lei ha militato in 13 squadre diverse. Un giramondo...
«Sì, è vero, ma le mie scelte non sono mai state economiche. Andavo via per giocare o perchè mi rendevo conto di non essere più importante».
Il momento più bello della sua carriera?
«La stagione nell’Inter chiusa con la finale persa di Coppa Uefa e 20 gol realizzati tra campionato e coppe e lo scudetto al Milan con cinque gol decisivi nelle ultime giornate».
La Sampdoria è stata l’ultima squadra non di primissima fascia a vincere lo scudetto.
«Oggi non è più possibile per un discorso puramente economico. La Samp e il Verona qualche anno prima avevano un gruppo di italiani più qualche straniero di qualità, oggi per vincere gli investimenti devono essere enormi e non è detto che basti».
Domani si gioca Udinese-Sampdoria al Friuli. La differenza la faranno le motivazioni?
«Se intendete dire che ne ha di più la Samp perchè è in corsa per l’Europa io dico di no. L’Udinese, almeno a mio avviso, è indietro in classifica per quello che è il suo potenziale e in queste ultime partite deve cercare di guadagnare qualche posizione su squadre come Milan e Palermo che la precedono di poco. Io quando giocavo mi creavo sempre nuove motivazioni, se non fai così significa che sei un mezzo calciatore».
Da friulano quanti rimpianti ha per non aver mai giocato nell’Udinese?
«Nessuno, perchè io non ho mai rimpianti. Questo non significa che mi sarebbe piaciuto indossare la squadra della mia terra».
La volta in cui è stato più vicino all’Udinese?
«Avevo 14 anni quando venni a fare un provino. Andò male anche perchè mi fecero giocare con la Primavera contro ragazzi molto più grandi di me. Fui scartato anche da Inter e Atalanta, mi prese il Bologna che però mi lasciò alla Sampdoria. In blucerchiato ci andai senza superare un provino».
Fuori dal Friuli com’è vista l’Udinese?
«Come un modello di riferimento per le società del suo livello. Investe poco nel vivaio e molto di più nello scouting. E infatti sbaglia pochissimi acquisti all’estero».
Da ex attaccante, come giudica Di Natale? É davvero un fenomeno?
«Direi proprio di sì. Credo che lui abbia trovato a Udine l’ambiente ideale nel quale esprimersi e l’Udinese l’attaccante giusto per le caratteristiche della squadra. Un binomio perfetto. 206 gol in serie A sono tanti, io ne ho fatti 208 in tutta la mia carriera, ma tra serie A, B e coppe europee. Si dice che un attaccante si affida quasi sempre all’istinto in area di rigore, ma se poi fai gol come quello di domenica al Verona allora significa che c’è anche altro, testa, ragionamento».
Come giudica Muriel?
«Mi piace molto, ma al momento non ha la testa giusta. Il talento magari non è inferiore a quello di Di Natale, ma la mentalità sì e quella fa la differenza: non riuscirà mai a fare 200 gol, si fermerà a 70, 80».
La cura Mihajlovic può aiutarlo?
«Me lo auguro per lui. Sinisa ha dimostrato di saper tenere a bada uno spogliatoio nel quale c’era un altro peperino come Eto’o».
Il limite dell’Udinese è quello di essere considerato un club di passaggio?
«Se uno è intelligente sa che se fa bene a Udine può ambire a un grande club, se sbaglia rischia di ripartire da zero. Se invece sbagli un anno al Milan mica devi rifare la gavetta».
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
Altre notizie - Notizie
Altre notizie
- 22:55 Italia, Gattuso: “Avevamo tutto da perdere ma abbiamo fatto la partita che dovevamo fare”
- 22:50 Italia, Retegui: “Siamo una squadra forte e stiamo imparando le idee del mister”
- 22:47 Italia-Israele 3-0, LE PAGELLE: Retegui straripante, bentornati in Nazionale Mancini e Locatelli
- 21:56 Italia-Israele, stoppato sul nascere un tentativo di invasione di campo
- 21:48 Italia-Israele a Udine, Fedriga: "Ospitiamo con orgoglio l'evento, mi auguro possa rimanere messaggero di pace"
- 21:43 Italia-Israele a Udine, si chiude una giornata di corteo macchiata dagli scontri
- 20:45 DIRETTA Qualificazioni Mondiale 2026 Italia-Israele 3-0: vittoria degli azzurri, che vanno ai playoff!
- 20:42 Italia-Israele a Udine, la reazione dello stadio all'inno degli ospiti
- 20:26 Italia-Israele a Udine, Udogie: "So che questo stadio spinge quando le cose vanno bene"
- 20:21 Italia-Israele a Udine, Bonucci: "Dobbiamo essere squadra, abbiamo cambiato qualcosa in difesa"
- 19:19 Italia-Israele a Udine, LE FORMAZIONI UFFICIALI: Locatelli dal 1'
- 19:17 Italia-Israele a Udine, 1 minuto di silenzio prima dell'inizio del match
- 18:46 Italia-Israele a Udine, Gattuso svela la formazione: "Giocherà Raspadori"
- 18:19 Italia-Israele, Fedriga: "La partita di stasera unisce dove altri vorrebbero dividere"
- 17:20 L'ex Udinese Bierhoff: "Il gol che ricordo di più è quello all'Inter nel 1997"
- 16:54 Qualificazioni Mondiali, Boldrini: "Israele andava sospeso dalle competizioni sportive"
- 16:32 Serie B, New Team Lignano e Eagles Futsal chiamate alla reazione dopo un esordio amaro
- 15:59 Nani sull'offerta da 400 milioni per Yamal: "Il Barcellona deve venderlo, come si fa a dire no?"
- 15:46 UFFICIALE - Murillo Trobia è un nuovo giocatore delle Eagles Futsal
- 15:15 Udinese, altri 90 minuti per Zemura con lo Zimbabwe: oggi tocca a Goglichidze
- 14:45 Udine a poche ore da Italia-Israele: città deserta e transenne ovunque
- 13:27 Italia e playoff Mondiali 2026: guida, incognite e quella sorprendente coincidenza
- 13:15 Udine in stato d’allerta per Italia-Israele: quartieri blindati, droni e manifestazioni in centro città
- 12:42 Italia-Israele a Udine, le ultime sugli Azzurri: salgono le quotazioni di Locatelli e Cambiaso dal 1'
- 12:24 Juventus, Bremer si è operato: stop lungo per il brasiliano. Salta le due gare con l'Udinese
- 12:18 Ex Udinese, Ventura: "Non bastano un paio di mesi per recuperare Zaniolo. Runjaic deve stare in campana"
- 11:41 Italia-Israele a Udine, le disposizioni del Prefetto: i divieti in città
- 11:30 È il giorno di Italia-Israele, Udine si blinda: in campo è obbligatorio vincere
- 11:04 Italia-Israele, la probabile formazione azzurra: tandem Retegui-Raspadori
- 10:58 Udinese, aperta la prevendita per la trasferta di Cremona: le info
- 23:03 Serie A, Carsen Edwards eletto MVP della seconda giornata
- 22:50 Udinese, Carnevale sulla rosa: "Ci sono grandi giocatori"
- 22:42 Udinese, per Kabasele "Kristensen ha tutto ciò che serve, gli manca un po' di fiducia"
- 22:36 Udinese, Kabasele su Atta: "Diventerà un grande giocatore"
- 21:59 Udinese, Kabasele a TV12: "La squadra arriva prima di me, è mentalità"
- 20:48 De Toni a Sky: "Spero un giorno di poter ospitare a Udine Israele-Palestina"
- 20:44 (VIDEO) Italia-Israele a Udine, la vigilia al Bluenergy Stadium
- 19:38 Apu Udine, cresce l’ottimismo per il rientro di Anthony Hickey
- 19:36 Udinese, attesi domani i giocatori impegnati con le nazionali
- 19:15 Italia-Israele, i probabili undici di Ben Shimon: Baribo unica punta
- 18:57 Italia-Israele a Udine, Ben-Shimon: "Siamo con il nostro popolo, vogliamo portare loro felicità"
- 18:45 Italia-Israele a Udine, Solomon: "Sappiamo che lo stadio sarà contro di noi ma siamo pronti"
- 18:35 Italia-Israele, i dati del botteghino: previsti oltre 9200 spettatori
- 17:26 Valerio Bertotto torna in panchina: sarà il nuovo allenatore dell’AZ Picerno
- 17:21 CDA Volley Talmassons FVG, come sta Enneking? Il recupero dell'americana
- 16:56 Italia, lavoro individuale per Nicolò Cambiaghi nel corso dell'allenamento
- 16:37 Ex Udinese, Destiny Udogie torna ad allenarsi sul campo del Bruseschi
- 16:26 Ex Udinese, Alex Meret torna ad allenarsi al Bruseschi
- 16:11 Italia, Gattuso su Zaniolo: "Porte aperte per tutti, Udine il posto giusto per lui"
- 16:08 Italia-Israele a Udine, Mancini: "Finché la matematica non ci condanna al playoff noi ci crediamo"