Il calcio italiano si interroga sulle contromisure per fronteggiare la crisi economica derivante da quella sanitaria legata alla diffusione della pandemia COVID-19. I fronti sono noti: la Lega Serie A pensa a un taglio del 30% degli stipendi, i calciatori non fanno barricate ma vogliono aspettare per capire quale sarà il danno effettivo. 

Serve l’aiuto del governo. Intanto, la FIGC è pronta a chiedere una mano all’esecutivo. Nella giornata di venerdì il presidente Gravina invierà al governo un dossier con le stime dei danni economici che il movimento affronterà e i piani che la federcalcio propone per uscirne.

Sezione: Notizie / Data: Mar 24 marzo 2020 alle 17:07
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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