Il difensore brasiliano dell'Udinese Danilo ha commentato con i giornalisti l'esito dell'amichevole non proprio esaltante con il Pordenone e questa prima fase della stagione in cui si è lavorato intensamente sulla preparazione fisica. 

Qual e' il bilancio di questa partita contro il Pordenone?

"E' un bilancio positivo, abbiamo giocato con intensita' cosi' come a Londra. Stasera l'erba alta ci ha messo un po' in difficolta' nello sviluppare il nostro gioco ma l'intensita' c'e' stata. Adesso dobbiamo continuare a lavorare bene e prepararci alle prossime partite contro il Sunderland e il Kalloni che saranno test importanti, partite 'vere'".

In fase di impostazione la alla passa spesso dai tuoi piedi, ti piace?

"Quando la punta va sul regista basso, ho questa liberta'. Principalmente sono un difensore ma se il mister ha fiducia in me anche nella fase di impostazione sono contento".

Stasera sei andato vicino al gol, in allenamento a volte riesci a segnare...

"Mi piace provarci ma non conta segnare in allenamento, contano i gol nelle partite vere".

A questo punto della preparazione, come sta la squadra fisicamente?

"Personalmente mi sento bene, e' ovvio che in squadra possa esserci qualcuno che sente le gambe pesanti ma in questo periodo e' normale. Stiamo lavorando duro per farci trovare pronti all'inizio del campionato".

Seguendovi quotidianamente, si nota che state lavorando con un rinnovato entusiasmo, a cosa e' dovuto?

"L'arrivo del nuovo allenatore ha dato nuovi stimoli. Purtroppo il calcio e' cosi', quando si cambia c'e' sempre un entusiasmo diverso. La presenza di Stankovic nello staff per noi e' qualcosa di speciale. Dal punto di vista tattico, il modulo e' simile a quello che facevamo prima ma con una ricerca di maggiore possesso palla".

Sezione: Notizie / Data: Gio 07 agosto 2014 alle 11:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @@PontoniStefano
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