Dal Friuli alla Dacia Arena: l'Udinese potrebbe seguire la moda esterofila del "naming" dello stadio

Il “naming” dello stadio, ultima moda esterofila in fatto di business sportivo, è un ghiottissimo affare in cui l'Udinese vorrebbe tuffarsi, dopo il successo riscontrato dalle omologhe squadre inglesi come Arsenal (Emirates Stadium), City (Ethiad Stadium) e tedesche, su tutte il Bayern (Allianz Arena). Si tratta di trovare una grande azienda in grado di sborsare qualche decina di milioni di euro a fronte dell’intitolazione del proprio campo sportivo per un periodo determinato, cosa che porterebbe nelle casse societarie importanti fondi poi da reinvestire. 

L'ultima novità quindi per quanto riguarda lo stadio sarebbe la richiesta fatta dall'Udinese al Comune di Udine di poter cambiare il nome dell'impianto dei Rizzi da stadio 'Friuli' a 'Dacia arena Friuli'. Sarebbe infatti l'industria automobilistica, già presente come main sponsor sulle maglie bianconere, a sborsare un'importante cifra per assicurarsi il nome del nuovo stadio. A svelare questa ipotesi è stato il "Messaggero Veneto" che nell'edizione odierna cerca di fare maggiore chiarezza sull'argomento. Ad oggi comunque non c'è alcuna firma e si resta solamente nel campo delle possibilità. La Dacia infatti potrebbe non essere l'unica azienda a farsi avanti. L'Udinese starebbe ancora aspettando ulteriori partner a cui proporre il progetto del nuovo stadio. I tifosi come la prenderanno?