Il tecnico del Torino Davide Nicola ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il successo in casa dell’Udinese.

Mister, con lei in panchina 14 punti e in questo scorcio di stagione il Torino sarebbe undicesimo: cos’è cambiato?
“Intanto non abbiamo ancora finito e siamo in una posizione che non ci rende soddisfatti. Siamo contenti per il percorso in termini di punti e di prestazioni e questo ci fa ben sperare per il futuro”.

Ha bloccato la fonte di gioco dell’Udinese: è questa la chiave tattica della gara?
“Credo che un giocatore come De Paul non sia facile da bloccare. Siamo stati bravi a limitarlo con un lavoro di squadra, poi questi giocatori ci mettono poco a trovare la giocata giusta. Siamo stati bravi a livello attico, lucidi e abbiamo migliorato dei datti rispetto alle ultime gare. Credo che la vittoria sia frutto della compattezza dei giocatori, sia quelli partiti dall’inizio che i subentrati”.

Oggi Bremer ha gestito bene tutte le situazioni: giocatore che guida bene la difesa.
“Ha margini di crescita incredibili. Ha un grande equilibrio, ma oggi è stato bravo anche Izzo che non era al massimo della forma. Credo che tutti abbiano dato una risposta importante. Gli avversari sono tutti tosti e le partite sono molto equilibrate”.

Lavorerai ancora sulla posizione di Verdi?
“Oggi ha dimostrato che crede in questa nuova posizione di centrocampista, pur potendo anche giocare altrove. Ha intelligenza nel gestire lo spazio e capacità di fare la giocata giusta al momento giusto. Cosa farà da qui alla fine sarà dovuta al suo merito”.

Era preparata la punizione che ha portato al rigore?
“Noi diamo più soluzioni all’interno di uno schema base. Siamo stati bravi a leggere quella situazione e abbiamo dimostrato crescita in questo senso”.

Come ha visto Milinkovic-Savic?
“Era importante per lui non strafare. Sul gol mancato da Molina c’è un errore in coabitazione con Buongiorno, ma poi non ne ha commessi”.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 10 aprile 2021 alle 23:41
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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