Nelle ultime ore, in particolare, ad alzare la voce è stata la Fiorentina, che per voce del dg Barone ha fatto capire di non essere favorevole a scendere in campo contro l’Udinese domenica sera alle 20:45. Il motivo è dovuto al fatto che i viola sarebbero costretti a rimanere in Friuli per due notti (sabato, giorno della vigilia, e domenica dopo la partita) in quanto al termine del match con i bianconeri non ci darebbe il tempo di tornare a Firenze, il cui aeroporto sarebbe già chiuso: la squadra pertanto sarebbe costretta a tornare in città solo lunedì mattina. 

Un’ipotesi che proprio non va giù al club viola, che già ha speso per nulla oltre 60mila euro nella trasferta saltata di sabato e che difficilmente riuscirà ad avere un rimborso. E allora come fare? Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it una delle soluzioni (che incontra i favori anche della Fiorentina) sarebbe quella di giocare la partita con l’Udinese sempre domenica 8 marzo ma con il fischio d’inizio programmato entro e non oltre le ore 18:30. In questo modo ci sarebbe per i viola il tempo, dopo la gara e il classico post-partita, di spostarsi in pullman a Trieste e di tornare in aereo in Toscana già domenica sera. Nel caso in cui questa ipotesi non fosse presa al vaglio, la Fiorentina continuerà ad opporsi all’orario delle 20:45 di domenica e pertanto sarà inevitabile trovare un’altra data per il match tra viola e friulani (a questo punto sabato o più verosimilmente lunedì). Domani, quando alle 12 andrà in scena a Roma l'assemblea di Lega, arriverà (forse...) una decisione definitiva.

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 03 marzo 2020 alle 11:40
Autore: Redazione TuttoUdinese
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