Ai microfoni di TvParma Simon Sohm, ha parlato di questo avvio di campionato dei ducali, che alla ripresa della Serie A affronteranno l'Udinese al Tardini. Queste le parole del capitano crociato: "Siamo partiti veramente bene, ma sappiamo che non possiamo rilassarci. È solo l'inizio. Prima di tutto c'è la salvezza da raggiungere, poi, nel caso, si vedrà.... A livello personale, come migliore prestazione scelgo quella contro il Napoli, dove abbiamo difeso un po' più basso trovando più terreno per le ripartenze veloci. La galoppata che ha portato al rigore? Mi piace la giocata in progressione, penso di essere veloce con la palla al piede. In ogni partita ho due o tre momenti così e devo cercare di sfruttarli al meglio".

In cosa vorresti migliorare?
"Nel tiro in porta e anche negli assist. Ci sono partite dove mi trovo meglio davanti alla difesa, altre in cui sono più a mio agio sulla trequarti".

In Serie B ti abbiamo visto persino terzino...
"Quello meglio di no, ne abbiamo già tanti di bravi in squadra.... L'inizio difficoltoso? Perché avevo 19 anni, era la prima volta che mi allontanavo da casa (viene da una cittadina a poca distanza da Zurigo, ndr), non conoscevo nessuno, non parlavo italiano, ero un ragazzino. La gente spesso non si rende conto quanto possano essere difficili certe situazioni".

Ora tutto è cambiato:
"Anche grazie a mister Pecchia, che mi ha sempre dato fiducia anche quando ricevevo delle critiche. Mi ripeteva che lui credeva in me, che dovevo continuare a lavorare sodo. E poi mi ha aiutato anche la crescita di tutta la squadra. Il gruppo oggi è molto unito. lo, nel tempo libero, frequento soprattutto Bonny e Coulibaly, ma siamo tutti amici e questo penso si veda".

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 14:45
Autore: Davide Marchiol
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