Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato dopo il clamoroso ko per 4-0 in casa contro l'Udinese, a Sky Sport. "In casa andavamo forte fino a questa partita, può capitare d'incepparsi ma è una sconfitta pensate. Non siamo partiti bene, ho cercato di schierare chi deve essere rimesso in campo: avevamo bisogno di Bonaventura, Odriozola, Torreira, per metterli in condizione. Non ci siamo riusciti anche se potevamo fare gol in tante occasioni. Giornata storta, non siamo stati la solita Fiorentina che si vede in casa, ora serve ripartire".

Come?
"Archiviando e pensando alle prossime quattro partite, sono punti importanti. Oggi era un recupero, dobbiamo allungare da qualcuna dietro, oggi non ci siamo riusciti. Può essere la ciliegina sul nostro campionato ma nelle ultime due non siamo stati brillanti, la solita Fiorentina e stiamo perdendo".

Si aspettava di più da Cabral e Piatek?
"Quando perdi così non gira tutto il collettivo anche se abbiamo avuto un'infinità di occasioni... Siamo stati ingenui sui due gol presi, ma è vero che lì davanti devi essere concreto e se non lo sei perdi le partite".

C'è il rischio del contraccolpo psicologico?
"Le partite non vanno complicate così, risultati così non fanno bene ma arrivano negli ultimi venti giorni. Ora serve subito dimenticarla e ripartire. Le opportunità le abbiamo avuto, non può finire 4-0, siamo andati tutti avanti e può capitare. E' nata male con due situazioni loro e due gol, poi con la frustrazione di recuperare sbagli. Ma già da domani prepareremo il Milan: dobbiamo andare avanti e pensare alla prossima".

Non aver obbligo di vincere può aiutarvi?
"La responsabilità c'è sempre, ci sono sempre tre punti. C'è sempre da dimostrare e stare attento, sei sempre sotto giudizio. Siamo lì dall'inizio dell'anno: potevamo metter punti in classifica, vedremo nelle prossime quattro".

L'Europa da conquistare è un passo troppo importante, un passo da centrare o dopo l'addio di Vlahovic è una ciliegina?
"Gli obiettivi erano altri: ricreare entusiasmo, non far soffrire la piazza, non mettere in difficoltà un campionato che poteva diventare come l'abbiamo fatto diventare. Ci teniamo a mantenere questa classifica e vogliamo mantenerla. E' un campionato fantastico della Fiorentina, dovesse concludersi con l'Europa sarebbe straordinario. Perdere in casa può starci, così no, ma vediamo dove possiamo arrivare. In queste quattro partite possiamo giocarcela".

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 27 aprile 2022 alle 21:36
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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