Ex allenatore di Udinese e Juventus, Alberto Zaccheroni ha rilasciato un'intervista alle pagine del  non risparmiando consigli al tecnico dei friulani: "Il primo ricordo della mia Udinese è legato al gioco che riusciva riusciva a proporre". Zaccheroni fu il primo tecnico a battere la Juventus sulla panchina dell'Udinese dopo ben 3 anni di digiuno sbancando Torino per 3-0 in inferiorità numerica. Poi un pensiero sulla Juve: "Con la Juve, invece, ho affrontato l'Udinese una sola volta e per demo 3-0 al Friuli. Oggi i campioni d'Italia sono imbattibili sulle 38 giornate, ma in una singola gara tutto può succedere. Io penso che azzardare sia la soluzione migliore, è la mia filosofia.

Se aspetti la Juventus, alla fine il gol lo prendi. Bisogna chiudere le linee di passaggio perché i loro esterni sono molto alti e se perdono palla vanno in difficoltà. Tevez o Pogba? Il francese ora è più pericoloso e più decisivo, Tevez aiuta di più gli inserimenti dei centrocampisti".
Tornando poi all'Udinese, l'ex tecnico si lascia andare ad un'analisi della squadra: "Di Natale è ancora determinante davanti la porta. Senza palla fa poco ormai, ma vede la porta come nessun altro. Ma contro la Juventus ciò che conta è il collettivo; lui resta il finalizzato re ma la squadra deve essere stretta, corta, cattiva e aggressiva".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 30 gennaio 2015 alle 13:00 / Fonte: messaggero veneto
Autore: Davide Gani
vedi letture
Print