Nestor Sensini è senza dubbio un dei calciatori argentini più iconici della storia dell'Udinese. Un pezzo della storia bianconera, per anni una colonna portante della difesa bianconero.

L'ex bianconero ha parlato ha microfoni della Gazzetta dello Sport del momento difficile della squadra di mister Gotti: “L’Udinese è sempre nel mio cuore. Fa male vederla in una posizione così scomoda, ma finora ha giocato bene pure quando ha perso. Si riprenderà grazie anche ad un mercato positivo che rispetto all’anno scorso ha regalato alternative“.

Sensini si è poi soffermato sui tanti argentini dell'Udinese di oggi: "De Paul è straordinario, ha una marcia in più. Un punto di forza anche quando magari viene schierato in una posizione più arretrata. Pereyra a fare la differenza in fase offensiva e può dare alla squadra i gol mancati l’anno scorso. Pussetto e Forestieri sono giocatori importanti che danno imprevedibilità e nuove soluzioni davanti. Musso è un portiere moderno, ha personalità  e un fisico eccezionale, ma non deve perdere concentrazione per crescere ancora. Molina è un terzino di spinta, ha una bella gamba. Se cresce in copertura è un bel colpo“.

E sul futuro non ha negatoiil sogno di poter un giorno tornare in Serie A: "Mi piacerebbe tornare in Italia, ma serve più fiducia“.

Sezione: Gli ex / Data: Dom 15 novembre 2020 alle 20:20
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print