Simone Scuffet, doppio ex della sfida tra Udinese e Spezia, ha parlato ai microfoni del Messaggero Veneto.

"Lo Spezia arriverà a Udine col coltello tra i denti ed è un peccato che non ci sia la contemporaneità, un fattore che dovrebbe essere garantito in situazioni come queste dove la lotta salvezza è apertissima grazie alla Salernitana di Nicola, bravissimo a ottimizzare al meglio le motivazioni dei suoi giocatori».

«Mi fa piacere che l'Udinese stia dando continuità ai risultati nonostante sia tranquilla, ma non mi sorprende perché ho conosciuto Cioffi lo scorso anno a Udine e so che il mister è molto grintoso, e sa trasmettere il carattere. È un tecnico che predilige molto l'aspetto motivazionale e l'intensità».

"Sono contento che alcuni ragazzi che avevano un po' meno spazio lo stiano trovando, come ad esempio Makengo, che ha completato il processo d'inserimento nella squadra e nel campionato. Da fuori poi mi ha fatto un'ottima impressione Pablo Marì. Silvestri? È un ottimo portiere e non penso che l'Udinese abbia fatto un passo indietro in quel ruolo dopo l'addio di Musso. Marco è stato decisivo in alcune situazioni, è un ragazzo d'oro e ben voluto nello spogliatoio".

"Futuro? Qui all'Apoel sto benissimo, ma col mercato non si sa mai. Prima di qualsiasi discorso sarà giusto ascoltare il mio club».

Sezione: Gli ex / Data: Gio 12 maggio 2022 alle 09:00
Autore: Jessy Specogna
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