Allievi Nazionali sconfitti dal Verona

UDINESE - HELLAS VERONA 0 - 2

MARCATORI: nel secondo tempo al 16' Dagnoni, al 38' Contri.

UDINESE. Meret, Francescutti, Zossi, Bovolon (32'st Geromin), Pontisso, Guizzo, De Vido (1'st Guerra), Magnino, D'Odorico, Maghzaoui (20'st Cavaliere), Baruzzini (12'st Iussig). A disposizione: Perisan, Goz, Prampolini, Perin, Bortoluzzi. Allenatore: Daniel.

HELLAS VERONA: Salvetti, Miron, Grossi, Oliboni, Varano, Contri, Gilli, Paoli, Dagnoni, Cristantini, Zampini. A disposizione: Polini, Gobbi, Libera, Spadaro, Marchi, Faccioli, Tomè. Allenatore: Pellegrini.

ARBITRO: Zufferli (sez. Udine); assistenti: Kreso (sez. Trieste), Bardaj (sez. Pordenone).

NOTE: Ammoniti: Guizzo, Paoli. Calci d'angolo: 7-2 per l'Udinese. Recuperi: 0' e 2'.

PAVIA DI UDINE. Prosegue il periodo negativo per gli allievi bianconeri, che cadono ancora una volta in casa cedendo l'intera posta in palio all'Hellas Verona. Gli ospiti hanno saputo colpire in una delle poche occasioni avute, legittimando poi nel finale di gara il successo con il raddoppio a tempo quasi scaduto.
Su un terreno di gioco appesantito dalle copiose precipitazioni della mattinata, l'Udinese parte con il piglio giusto, tuttavia la prima vera occasione del match è per gli ospiti al 6' su calcio di rigore: Meret però si supera andando a respingere la conclusione di Oliboni. Resterà l'unica vera insidia che l'Hellas ha saputo portare alla porta bianconera per quasi un'ora, sul versante opposto però i friulani continuano a soffrire in fase realizzativa pur costruendo numerose opportunità: sugli sviluppi dei numerosi corner battuti dalla zebrette, ci provano senza fortuna di testa Francescutti, Magnino e Guizzo, poi al 23' buona conclusione dalla distanza del numero 8 bianconero su cui Salvetti si salva in corner. Ma il risultato non si sblocca, e nel secondo tempo il copione della gara sembra andare sugli stessi binari: al 16' però dalla sinistra Zampini sfrutta una palla persa e inventa un assist per Dagnoni che, a tu per tu con Meret, trova  il colpo vincente. Subita la rete i padroni di casa si disuniscono e non riescono a coordinare una reazione efficace, sfiorando solo una volta la rete con D'Odorico alla mezz'ora, e rendendo così più semplice il compito alla difesa scaligera. Nel finale, poi, Contri svetta su azione da calcio d'angolo e trova il raddoppio che certifica la prima vittoria gialloblu in campionato.