Un pareggio scialbo quello vissuto ieri tra Udinese e Frosinone, che porta in casa bianconera il secondo punto della stagione. Non il risultato che si sperava, contro una neopromossa (che comunque ha avuto il merito di battere alla seconda giornata l’Atalanta) e per di più davanti al proprio pubblico. Due gare interne e due partite terminate con lo zero sulla casella dei gol segnati, con l’unica marcatura di questo inizio campionato che resta quella di Samardzic a Salerno.

L’Udinese nella partita di ieri ha fatto registrare 12 tiri totali di cui 6 in porta, questo a dimostrazione che la possibilità di finalizzare e di segnare il gol che avrebbe potuto regalare tre punti c’è stata. Nel corso del match Sottil ha provato anche ad attingere dalla panchina senza però riuscire a sbloccare il risultato. E’ anche in questo senso che la squadra friulana potrà e dovrà migliorare.

Il gruppo è stato completato nell’ultima giornata di mercato con gli arrivi di Kristensen, Payero e Davis (oltre al giovane classe 2004 Tikvic). Il difensore danese classe 2002 potrebbe completare il trio difensivo con Bijol e Perez, portando nuova fisicità e dinamicità all’interno della difesa bianconera, fornendo un alternativa a Kabasele come terzo centrale. Nella giornata di ieri non ha fatto il suo esordio in bianconero ma presto Sottil potrebbe far ricorso al suo nuovo difensore. L’arrivo di Payero invece, centrocampista classe 1998, servirà a dar respiro e a fornire nuove alternative a centrocampo. Con Lovric e Samardzic da considerarsi i titolari nell’undici di Sottil e con Zarraga che in queste prime uscite non ha convinto, l’innesto del centrocampista argentino in casa Udinese può essere una soluzione congeniale specialmente a partita in corso, visto le sue abilità nell’interpretare il ruolo di mezzala moderna. Infine Davis, arrivato dall’Aston Villa, che andrà a coprire il buco lasciato dalla partenza di Beto. Il suo arrivo “libera” Success da un eventuale compito da attaccante puro, con il nigeriano che così potrà agire da seconda punta sfruttando al meglio le proprie caratteristiche fisiche e di palleggio. Con l’arrivo di Davis cresce quindi la possibilità di un’alternanza con Lucca, anche a partita in corso, per provare soluzioni diverse anche nell'arco dei 90 minuti

Gli ultimi arrivi porteranno dunque in casa bianconera soluzioni più ampie, con mister Sottil che però dovrà trovare risposte più concrete anche da chi già era presente nel percorso che ha portato al nuovo campionato. Nella giornata di ieri infatti, oltre al già citato Success entrato al posto di Lucca, sono subentrati dalla panchina Ebosele, Zemura, Quina e Vivaldo, cambi che però non sono riusciti a dare l'input decisivo per portare a casa la vittoria. Specialmente sulle fasce poi, Sottil può contare su diversi uomini per tenere alto il ritmo durante tutti i 90 minuti. Il mister sembra aver trovato il suo undici ideale dopo i vari stravolgimenti del mercato (in attesa del rientro tanto atteso di Deulofeu). Ora dovrà essere bravo a trarre quanto più possibile anche dai cambi e dalle seconde linee, compattando il gruppo ancora di più in modo che ognuno dei suoi giocatori possa dare il cento per cento nel momento in cui verrà chiamato in causa.

Sezione: Focus / Data: Dom 03 settembre 2023 alle 10:00
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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