Questo primo assaggio di playoff contro Trapani, probabile finale visti gli incroci di tabellone e la forza delle due squadre (clicca qui per vedere gli accoppiamenti possibili), ha lasciato qualche dubbio ma anche parecchie certezze in casa Apu Udine. I bianconeri se la sono giocata alla pari per 32 minuti, salvo poi cedere ai colpi su entrambe le fasi di uno scatenato Pullazi affrettando qualche azione di troppo in attacco. Ed è proprio la tenuta mentale e la lucidità nei momenti cruciali (e finali) del match a lasciare gli unici dubbi.

Non è la prima volta che accade in stagione (Verona e Trieste le due situazioni più significative) ed rischia di diventare un fattore, in negativo, in una serie a cinque gare. Nulla che non si possa sistemare in questo ultimo mese di fase a orologio, altrimenti il fattore Carnera non potrà fare sconti. A coach Vertemati il compito di lavorare su questo aspetto per completare una squadra che per il resto ha solo certezze. La prima: Trapani. Il big match ha dimostrato come Udine sia tra le squadre più forti della Lega (tenendo testa alla capolista del girone verde senza Clark), capace di giocarsela con chiunque e perdere (raramente) il più delle volte con il rammarico per alcune leggerezze (tranne che con Forlì al momento). 

La seconda: l'ottimo lavoro della dirigenza. Un roster variegato con diversi interpreti in grado di risolverti la partita (basti vedere i tabellini incontro dopo incontro). Un grande merito va al direttore sportivo Gracis che assieme a Vertemati ha costruito un team che riceve elogi su elogi in giro per l'Italia. A tutto questo si sono aggiunti De Laurentiis e Cannon. Due lunghi capaci di ampliare le soluzioni offensive a disposizione del coach. Non solo gioco di sistema, ma anche sotto canestro ora Udine fa la voce grossa. L'americano, seppur fuori forma, ha fatto vedere alcuni lampi del suo pacchetto di skills ingolosendo i tifosi friulani che sperano ora. Con entrambi i lunghi in campo, l'Apu attacca in maniera diversa e difende a zona diventando difficile da fermare per gli avversari. Un mese per rodare i meccanismi e poi sarà playoff: via al conto alla rovescia. 

Sezione: Focus / Data: Lun 25 marzo 2024 alle 14:00
Autore: Alessandro Vescini
vedi letture
Print