Lavori in corso in casa Udinese. La costruzione della squadra 2017/18 procede a gonfie vele, tra sfoltimento della rosa e colpi mirati per dare più soluzioni al tecnico Luigi Delneri. Tuttavia, come indicato dallo stesso allenatore nel corso dell’ultima conferenza stampa, si sta ragionando anche su come disporre la formazione della prossima stagione. In particolare, uno dei nodi cruciali riguarda l’impiego e la disposizione tattica di Cyril Thereau.

Il francese classe 1984 è reduce da una stagione positiva, nella quale ha fatto la differenza per buona parte del girone d’andata, calando sensibilmente nella seconda parte di campionato, a salvezza ormai acquisita. Tutto nella norma, nulla di particolarmente allarmante. Nel 2016/17, il suo bottino recita 12 reti e 2 assist. Numeri assolutamente positivi, che evidenziano la freddezza sotto porta del francese ed hanno indotto l’allenatore ad ideare una rivoluzione nel reparto offensivo. L’obiettivo è valorizzare l’operato di Thereau, permettendogli di lasciare il segno con più facilità, ma consentendogli al contempo di rifiatare maggiormente. Come? Semplicemente costruendo attorno all’attaccante classe 1984 la formazione della prossima stagione. Questo non vorrà dire che l’Udinese sarà Thereau-dipendente, ma piuttosto permetterà a Cyril di gestirsi per l’intera stagione, senza avere grandi cali fisici. Meno corsa e più qualità, meno cambi di ruolo anche nel corso della stessa partita, ma più concretezza e cinismo in area di rigore. Azzardando un paragone che può apparire quasi blasfemo, è un cambiamento tattico che ha apportato anche Zinedine Zidane al Real per sfruttare la vena realizzativa di Cristiano Ronaldo, divenuto così meno fantasista e più goleador. La stessa cosa può verificarsi anche ad Udine, con Thereau che diverrebbe il fulcro del gioco offensivo e, data la sua duttilità tattica, allargherebbe le chance e gli orizzonti per Delneri. Se il francese dovesse adattarsi a questo mutamento, la necessità di disporre di una prima punta non sarebbe così assillante. Ora tutto dipende da Cyril, ma il tempo per lavorare e riflettere c’è.

Sezione: Focus / Data: Mar 11 luglio 2017 alle 12:00
Autore: Federico Mariani
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