La faccia sconsolata di Cyril Thereau al termine della gara tra Genoa ed Udinese, finita con la vittoria in rimonta del Grifone, esprime tutta l'amarezza per l'ennesima domenica nera di questa stagione. L'attaccante bianconero ha raccontato ai nostri microfoni le sue impressioni sul match dello stadio comunale "Luigi Ferraris" di Genova.

Cyril, brevemente, qual è stato l’aspetto positivo della partita odierna e quale quello peggiore?

Non saprei. Sicuramente bisogna dire che appena subiamo gol ci crolla tutto addosso. La squadra si abbassa troppo e non riesce più ad essere offensiva ed aggressiva. È da qualche partita che questo accade quando subiamo gol. È un aspetto da cambiare perché non abbiamo più tempo da perdere: quando siamo in vantaggio e incassiamo una rete dobbiamo continuare a giocare normalmente fino al novantesimo. Tra l’altro alla fine abbiamo anche ottenuto un rigore ma non possiamo accontentarci di giocare solamente negli ultimi dieci minuti, dove comunque abbiamo creato tre o quattro occasioni da gol mentre negli altri 80 minuti non avevamo fatto niente. Questo è l’aspetto positivo. Eravamo in fiducia, loro non riuscivano a salire e adesso dobbiamo lavorare su questo”.

Secondo te, la sfida contro l’Hellas Verona è già una sfida decisiva? Come si può preparare questa gara dopo tutti questi risultati negativi?

Chiaramente adesso ci sono due partite importanti per ripartire bene. Non dobbiamo dimenticare che facevamo ottime partite fino a due mesi fa mente ultimamente facciamo più fatica. Dobbiamo ritrovare questo tipo di gioco e dobbiamo farlo nel modo più veloce possibile. Tra una settimana saremo in campo e lì dovremo fare bene”.

Quindi secondo te si tratta solamente di una molla che deve scattare nella squadra a livello mentale?

Sicuramente. In Serie A in 90 minuti può succedere di tutto come subire un gol importante. Oggi ad esempio il rigore che ci è stato fischiato contro è nato da una palla in mezzo innocua che è stata toccata di mano da Duvan (Zapata ndr.), che è stato spinto. Quello ha cambiato l’inerzia della partita ed è su questo che dobbiamo lavorare per giocare sempre nello stesso modo per tutta la partita”.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 21 febbraio 2016 alle 20:00
Autore: Federico Mariani
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