Anche l'Udinese è stata coninvolta nella lotta all'omofobia in scena sui campi della seria A già dalla scorsa domenica. Un gesto semplice, quello di cambiare l'usuale paio di lacci degli scarpini con un paio tutto colorato. La richiesta di parteciazione è arrivato direttamente con una lettera aperta di Giacomo Deperu, presidente dell'Arcigay Friuli “Nuovi Passi” Udine e Pordenone, ai giocatori dell’Udinese. Di seguito riportiamo il testo apparso oggi sul Messaggero Veneto.

Civiltà prodotto tipico friulano” recitava una nostra fortunata campagna contro l’omofobia. Un concetto nel quale crediamo profondamente ed è per questo che invitiamo tutti i giocatori della squadra dell’Udinese a scendere in campo indossando i lacci Rainbow simbolo della campagna nazionale “Diamo un calcio all’omofobia” apparsa sulla Gazzetta dello Sport e promossa da Paddy Power, Fondazione Cannavò, in collaborazione con le associazioni nazionali Arcigay e Arcilesbica.
Proprio domenica, incontrerete la squadra del Cagliari, il cui centrocampista Daniele Dessena è stato oggetto di insulti sul web per aver aderito alla medesima iniziativa la scorsa settimana.
Vogliamo che il mondo del calcio reagisca seppellendo quegli insulti con numerosi attestati di stima e solidarietà e siamo certi che anche voi, giocatori dell’Udinese, non vorrete far mancare il vostro sostegno, onorando il vero spirito sportivo che contempla l’inclusione, la valorizzazione delle differenze, la solidarietà.
Siete i paladini di tante e tanti giovani che guardano a voi come a modelli da seguire: per questo oggi gay e lesbiche ripongono in voi la speranza di un segnale forte ed innovativo che costruisca una cultura che rifiuti l’omofobia.
Con i lacci arcobaleno, facciamo in modo che domenica, qualsiasi sia il risultato, a vincere sia la nostra civiltà».

Chissà se anche i giocatori bianconeri prenderanno parte a questa giusta iniziativa.

 

 

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 28 febbraio 2014 alle 11:45
Autore: Stefano Pontoni
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