De Agostini: "Non mi riesco a spiegare una Udinese del genere. L'agonismo e la corsa non possono mancare"

L'ex bianconero Luigi De Agostini ha commentato ai microfoni di Telefriuli il momento no di questa Udinese: "L'Udinese ha un pubblico che merita la Serie A. Si è visto sabato, io personalmente sono rimasto senza parole. Quando ti giochi la salvezza di aspetti una atteggiamento diverso. 

Matos ha avuto un'occasione incredibile ad inizio partita. Poi gli espisodi si sono capovolti e hanno determinato la gara. Il Torino ha preso in mano le redini del gioco. Non riesco a capire il perché di questo cambiamento così, dopo alcune gare davvero positive dove l'Udinese aveva dimostrato di essere superiore. Poi però è arrivato questo incredibile scivolone. Certo è che in partite del genere non può mancare la corsa e tanto meno l'agonismo. Ci sono modi e modi di perdere. 

Quando giocavo io si sentiva il peso e l'importanza della maglia che si vestiva. Ora con tanti stranieri in campo è diverso. L'Udinese già nella scorsa stagione aveva fatto capire che c'era qualcosa che non andava, tanto che nel girone di ritorno aveva fatto malissimo. Serve un giro di vite ma lo può fare solo chi sta dentro. 

Ora ti giochi la salvezza nelle prossime due gare. Quando prendi cinque gol dovresti avere una reazione importante e aver voglia di ridarli. Domenica spero che l'Udinese abbia voglia di rifarsi".