Non è vero che da mesi non scrivo nulla.
È vero invece che da mesi non pubblico nulla.
Avrò scritto ventordici pezzi sull'Udinese, squadra a me non indifferente: terminato ognuno dei quali, però, una sola domanda sorgeva in testa: posso dare uno spunto in più a chi generosamente mi legge? O invece e piuttosto sono tutti e solo copia-e-incolla di pezzi precedenti?
Cambiata l'aria? Non faccio sempre e solo cronaca, e certe volte faccio a pugni con la razionalità dei commenti tecnici. Tre indizi, però, compongono una prova e pareggiare a Bergamo, espugnare Empoli ed asfaltare il Milan ne rappresentano una inoppugnabile.
Così come riconoscere che il Sottilismo pareva essere andato in 'modalità risparmio' dopo un inizio di stagione splendido; che l'assenza di Deulofeu, giocatore con più classe del lotto, era diventata insostenibile (non me ne voglia il prode Thauvin); che il tempo era delle partite che passavano pigre, lasciandomi in bocca il gusto di un amaro déja-vu.
Sabato sera, invece, i ragazzi di Sottil mi hanno omaggiato con un regalo di compleanno adeguato alla mia ingravescente età: una prestazione di qualità, sostanza, pugna e carattere. Non è da tutti subìre un rigore che mi dicono netto, regolamento alla mano, ma a me lascia dubbi dettati dalle varie interpretazioni viste e sentite nel corso dei mesi; parato il penalty, lo si fa ribattere, sempre a termini di regolamento in maniera limpida (Beto prende palla a trenta metri dalla porta: azione ancora potenzialmente pericolosa?). Non è da tutti, dicevo, subire così tanto al tramonto del primo tempo ma poi rovesciare tavolo e azione, percuotere severamente la difesa rossonera e permettere a Beto di realizzare un punto degno del compianto amico Paolo.
Piccolo inciso sulla direzione di gara: stranissimo che quando l'Udinese gioca gare importanti contro pari-grado venga inviato il carneade di turno, che sbaglia tanto ma 'si farà'; quando scende al Friuli la campionessa d'Italia, invece, si palesa uno dei califfi del fischietto. Il quale, coadiuvato da Nasca, applica alla perfezione il regolamento, come detto da chi si occupa di VAR-ismo (ma da quando ha cambiato posizione pare ben più morbido con le decisioni prese dai suoi ex-colleghi). Non sono cattivo, quindi non voglio ipotizzare un futuro distopico a campi invertiti.
Calcio giocato: Pioli messo nel sacco da Sottil farebbe già notizia, infatti nessuno si è permesso di sottolinearlo. Venticinque minuti di rumba, stavolta il maestro Gàmbara non imposta un ritmo lento, poi il mister parmigiano inizia a capire cosa stia succedendo e cerca di appoggiarsi a Leao e, per quel che ancora gli riesce, a Ibrahimovic (che apostrofa in malo modo Silvestri il quale 'sicuramente lo avrà provocato'. Mai visto Ibra prendersela anche gratis con avversari nella sua lunga carriera, ma mai-mai) e soprattutto a Diaz, migliore dei suoi. La verità? Il Milan gioca con due mediani in mezzo, buoni ma sempre mediani; quando l'avversario piazza due giocatori di gamba e piede come Pereyra e Samardzic, però, i due di cui sopra inibiscono la proposizione e la squadra subisce tremendamente.
Sì: forse era facile da capire, ma ci voleva un allenatore che lo notasse ed una squadra che mettesse in atto un piano-gara eccellente, quasi impeccabile. Infatti nella ripresa Silvestri rischia nulla, specie quando il povero Stefano da Parma mette in campo quel che ha in panca: Origi, De Ketelaere e compagnia saranno di certo acquisti in prospettiva ma al Friuli paiono ectoplasmi, notabili solo quando salutano l'avversario a fine gara.
Vince l'Udinese, saluta la curva e dopo sei mesi regala al suo palcoscenico di casa uno spettacolo degno di tal nome. Sognare si può? Certo, ma la realtà delle cose mi convince a chiedere solo una decina di repliche, da qui a fine stagione, della serata di sabato. Sono vecchio, lo ripeto, e mi accontento di poco: precisando che quel che il Milan ha subìto l'altra sera, proprio poco non è.
Piccolo inciso: chiedo a Sottil un regalo personale e ai sagaci commentatori tifo-tecnici indulgenza quasi plenaria: Andrea, fammi vedere un centrocampo con Lazar, Pafundi e Pereyra. Una volta, una volta sola. Grazie.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 20:30 Udinese, il Lecce può salvarsi anche prima di lunedì: le combinazioni possibili
- 19:52 UEB Cividale, Lamb salterà gara 3 e l’eventuale gara 4 per squalifica
- 19:51 Ventura: "Udinese padrona del suo destino"
- 19:44 Cantù, squalifica per una giornata del campo dopo gara 2 con Cividale
- 19:43 UFFICIALE - L'ex Cda Talmassons Beatrice Negretti va in America
- 19:00 UEB Cividale, l'effetto PalaGesteco è l'ultima fiamma per riaprire la serie
- 17:49 Lecce, problemi muscolari per Sansone e Gendrey: in dubbio per l'Udinese
- 17:29 Udinese, rientra in gruppo Lautaro Giannetti: possibile convocazione con il Lecce
- 17:15 Apu Udine, Clark diventa Goku? Il messaggio dell'americano
- 16:45 JuVi Cremona-Apu Udine, dove vedere il match in tv e in streaming
- 16:34 Udinese, Lovric continua il recupero dall'infortunio: obiettivo l'Empoli
- 16:17 Negretti: "È stata una mia scelta quella di lasciare la Cda Talmassons Fvg"
- 15:55 UEB Cividale-Cantù, dove vedere il match in tv e in streaming
- 15:45 Serie A, dove vedere Lecce-Udinese in tv e in streaming
- 15:30 UEB Cividale, Marangon eletto miglior Under 21 della Serie A2
- 15:24 Giuseppe Pastore: "La terza retrocessa sarà una tra Empoli, Frosinone e Udinese"
- 14:47 Sassuolo, Carnevali sulla corsa salvezza: "La speranza è l'ultima a morire"
- 14:38 Caressa: "All'Udinese serve un miracolo nelle ultime tre partite"
- 12:40 Udinese-Napoli, punto pesante ma ha ragione Cannavaro: serve di più. In campo chi ci crede veramente
- 12:27 Lecce-Udinese a Massa, i precedenti con l'arbitro di Imperia
- 12:20 Serie A, Lecce-Udinese affidata a Massa
- 11:39 Di Carlo: "Cannavaro scelta per rimotivare il gruppo. L'Udinese può dire ancora la sua"
- 11:34 Reja: "Questo punto non serve a nessuno, forse di più all'Udinese"
- 10:26 Domizzi: "Tre scontri diretti? La maniera migliore per salvarsi per l'Udinese"
- 09:18 Marino: "Pareggio giusto tra Udinese e Napoli, nei partenopei ho visto poca rabbia"
- 09:11 L'ex Udinese Allan torna in Brasile: ha firmato con il Botafogo
- 09:02 Udinese, interesse per il brasiliano Gabriel Pereira del Gil Vicente
- 08:00 Udinese, Samardzic uomo in più: numeri importanti anche contro il Napoli
- 07:51 Udinese, Pinzi: “Punto con il Napoli importantissimo, sono convinto che ce la faremo”
- 07:46 Udinese, Ebosse: “Cannavaro ci trasmette fiducia”
- 07:30 Udinese, come sta Pereyra? Il punto sulle condizioni del Tucu
- 07:15 Udinese, Davis: “Situazione non semplice ma abbiamo forte unità d’intenti”
- 07:00 L'Angolo Tattico di Fabio Brini: meglio un'altra punta al fianco di Lucca
- 06:45 UEB Cividale, il testa a testa dura un tempo: Cantù si aggiudica anche Gara 2
- 00:23 Apu Udine, Pedone: "Teniamoci stretto questo 2-0, pubblico straordinario"
- 23:36 Playoff Cantù-UEB Cividale 84-67, LE PAGELLE: secondo tempo shock, poco da salvare
- 23:25 UEB Cividale, Pillastrini: "Metro arbitrale ingiusto, venerdì faremo una partita straordinaria"
- 23:18 Apu Udine, Gaspardo: "C'hanno dato filo da torcere, proviamo a chiuderla in Gara 3"
- 23:14 UEB Cividale, Micalich: "2-0 giusto, però venerdì sarà un'altra partita: facciamo vedere che a Cividale non si passa"
- 23:04 Apu Udine, Vertemati: "Ce ne manca una e sappiamo che sarà un inferno"
- 23:03 Juvi Cremona, Bechi: "Udine tra le più forti, ma abbiamo dimostrato di meritare i playoff"
- 23:01 Apu Udine-Juvi Cremona 95-90, LE PAGELLE: Cannon strepitoso, Gaspardo decisivo
- 22:35 Tabellone playoff Serie A2, il programma: i risultati di gara 2
- 21:30 RELIVE Playoff Serie A2 Apu Udine-JuVi Cremona 95-90: RISULTATO FINALE
- 21:30 RELIVE Playoff Serie A2 Cantù-UEB Cividale 84-67: RISULTATO FINALE
- 20:24 Udinese, Carnevale: "Trattammo Haaland quando aveva 15 anni"
- 19:18 Udinese, Tajani: "Il Bluenergy Stadium è il Bernabeu del Nordest"
- 17:58 Udinese, coraggio nei cambi per Cannavaro: l'impatto di Success e Davis
- 16:55 Udinese, Cannavaro: "Giochiamoci queste 3 finali". E arriva la risposta di Pato