« E’ stato il gol più importante della mia carriera. Con la Spagna avevo un conto aperto, dopo il rigore di quattro anni fa. » Con queste parole Antonio Di Natale scacciò a suo modo i fantasmi di quel maledetto rigore sbagliato quattro anni prima contro le Furie Rosse ad Euro 2008, un errore che fermò la corsa europea dell’Italia e che impedì a Totò di conquistare la gloria eterna con la maglia azzurra. Il goal contro la Spagna ad Euro 2012, l’ultimo di undici totali con la maglia dell’Italia,  rappresenta l’apice della carriera Azzurra del fuoriclasse bianconero che in Nazionale ha vissuto un’avventura lunga quasi 10 anni che con un pizzico di fortuna in più sarebbe potuta essere straordinaria.

20.11.2002, l’esordio. Dopo una prolifica stagione in Serie B con la maglia dell’Empoli (16 goal) e un inizio di stagione da protagonista sempre coi toscani in Serie A, Giovanni Trapattoni convocò per la prima volta Di Natale per l’amichevole contro la Turchia schierandolo titolare in un tridente delle meraviglie completato da Vieri e Del Piero. Con Trapattoni CT della Nazionale seguirono nei due anni seguenti altre quattro convocazioni, con il primo goal timbrato il 18 Febbraio 2004 in un match amichevole giocato a Palermo contro la Repubblica Ceca.

Al centro del progetto Donadoni. L’arrivo di Lippi come CT della Nazionale nell’estate 2004 chiuse temporaneamente le porte azzurre a Di Natale che ritrovò la convocazione due anni dopo nell’Italia Campione del Mondo in carica grazie a Roberto Donadoni, scelto dalla Federazione come nuovo CT per puntare alla conquista dell’Europeo, che fece di Totò uno dei punti cardine della propria Nazionale. Il napoletano non tradì le attese mettendo subito a segno due goal in amichevole contro Turchia e Ungheria, seguiti poi il 12 Settembre 2007 dai primi goal in partite ufficiali grazie alla doppietta messa a segno contro l’Ucraina a Kiev in un match fondamentale per la qualificazione terminato 2-1 per gli Azzurri. Ad Euro 2008 gioca due partite, la prima contro l’Olanda (persa 3-0) e la seconda ai quarti di finale contro la Spagna, dove gli Azzurri si arrendono solo ai rigori con errore decisivo proprio di Di Natale, ipnotizzato nella sua conclusione dall’ottimo Casillas. L’errore dal dischetto sarà un fantasma che Totò si porterà dietro per quattro lunghi anni, il tempo necessario per ritrovare la Spagna sul proprio cammino.

Il ritorno di Lippi e il primo Mondiale. Così come fu per Donadoni, anche nell’Italia del Lippi-bis Di Natale fu pedina importante attorno al quale costruire la nazionale che avrebbe dovuto difendere il titolo mondiale in Sudafrica. Contro Cipro il fuoriclasse napoletano si scatenò con una doppietta regalando la vittoria all’esordio nelle qualificazioni mondiale. Il 18 Novembre 2009, in occasione della trentesima presenza in nazionale, Marcello Lippi premiò Di Natale con la fascia di capitano in occasione del match amichevole contro la Svezia. Al Mondiale in Sudafrica Di Natale ci arriva da titolare e con la numero 10 sulle spalle. In quella che è stata probabilmente la peggiore spedizione mondiale della Nazionale Italiana, Di Natale è uno dei pochi a salvarsi riuscendo anche a realizzare un goal contro la Slovacchia, nell’ultima e sfortunata partita del girone persa dagli Azzurri per 3-2.

L’ultima chance europea. Dopo due anni di assenza, Di Natale a suon di goal (ben 57 in due anni) riesce a convincere Cesare Prandelli a convocarlo per l’Europeo 2012. Nonostante non parta titolare, Totò riesce a diventare protagonista già nel primo match del girone proprio contro quella Spagna che quattro anni prima gli tolse sorriso e serenità. Subentrato a metà ripresa al posto di uno spento Balotelli, Totò impiega cinque minuti a trafiggere Casillas capilatizzando al meglio un assist geniale di Pirlo. L’Italia riesce a raggiungere la finale dove ad attenderla c’è ancora la Spagna che questa volta si impone con un perentorio 4-0 regalando l’ennesima delusione in Nazionale a Di Natale, partito dalla panchina e incapace di incidere nella ripresa in un match compromesso sin dall’inizio.

Il match d’addio. Quella contro la Spagna nella finale di Euro 2012 rappresenta ad oggi l’ultima presenza di Totò in azzurro. TuttoUdinese.it si è fatta portavoce di una petizione per far giocare un’ultima gara in Nazionale a Di Natale prima del ritiro deciso per la fine della stagione. L’appuntamento è per l’amichevole in programma il 24 Marzo proprio contro la Spagna che si giocherà nel nuovo Stadio Friuli, un’occasione d’oro per concedere un meritato tributo ad un fuoriclasse assoluto di fronte al pubblico che lo ha osannato in questi ultimi dodici anni. La parola ora passa ad Antonio Conte che nelle prossime settimane diramerà le convocazioni in vista di questa prestigiosa amichevole pre-Europeo. Di seguito il link della petizione promossa da TuttoUdinese.it

https://www.change.org/p/antonio-conte-convocazione-di-di-natale-in-nazionale-per-italia-spagna-a-udine?recruiter=69710673&utm_source=share_for_starters&utm_medium=copyLink

Maurizio Pilloni - TuttoUdinese.it

Sezione: Storie Bianconere / Data: Mer 03 febbraio 2016 alle 17:00
Autore: Maurizio Pilloni
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