Da sogno proibito a fallimento, finisce dopo un anno esatto l'era Parlato al Cjarlins Muzane

E' durata solamente un anno l'era Parlato in casa Cjarlins Muzane. Il tecnico campano, per anni corteggiato e cercato dal presidente Zanutta, non è riuscito a far fare al club friulano il tanto agognato salto di qualità. Anzi, lascia il Cjarlins Muzane al terzultimo posto in classifica con solamente sette punti dopo undici giornate.

Il tecnico nativo di Napoli, considerato tra i più vincenti degli ultimi anni in Serie D, ha fallito. I numeri parlano di 36 partite sulla panchina del Cjarlins Muzane da novembre 2022, quando subentrò al posto di Tiozzo, per un totale di dieci vittorie, quindici pareggi e undici sconfitte. 369 giorni a Carlino con una media punti decisamente deludente di 1,25 punti a partita. Ben 57 i giocatori che hanno messo piede in campo durante la sua gestione. 

Disastrosi i numeri della stagione in corso, dove il Cjarlins Muzane, costruito in estate seguendo le sue indicazioni, ha vinto solamente una partita (quella contro il fanalino di coda Virtus Bolzano), perdendo sette partite (tra cui entrambi i derby con il Chions) e pareggiandone quattro. 

Neanche un guru della categoria come Carmine Parlato è riuscito a lasciare il segno in positivo. C'è ora aria nuovamente di rifondazione. Al momento, l'unica certezza è rappresentata da Thomas Randon, tecnico emergente che dopo aver fatto molto bene nel settore giovanile arancioazzurro è ora chiamato a cercare di invertire la rotta di una stagione che, partita sotto un'altra stella, sta prendendo una piega più sempre pericolosa.