Chions, Sut: "L'eventuale retrocessione non fa paura, in futuro torneremo in Serie D"

Ai microfoni di A Tutto Campo Fvg, Gianpaolo Sut, vice presidente del Chions, ha tracciato un bilancio della stagione fino a questo momento della sua società.

"Domenica non si capiva chi era la seconda e chi era la terzultima. Abbiamo fatto davvero una grande partita contro il Treviso. La squadra ha ritrovato una sua quadratura e serenità. Mi dispiace non poter ricominciare il girone di ritorno adesso. Stiamo dimostrando di poter valere la categoria in questo ritorno. Nell'arco della stagione la classifica non rispecchia i valori. Purtroppo una serie di eventi non ci hanno permesso di trovare subito la giusta alchimia per questa categoria. Finchè la matematica non ci condannerà ci crederemo fino in fondo. Cercheremo di ottenere il massimo da queste quattro partite, a partire dalla trasferta di Belluno. Affrontiamo tutti a visto aperto per fare risultati con tutti. Purtroppo la scelta del cambio di allenatore è stata troppo tardiva. E' subentrato nel periodo in cui c'erano tante gare infrasettimanali. Si è trovato di fronte ad una squadra in difficoltà e ha potuto lavorare poco, solo gestire la squadra. Ora sta lavorando con più calma, si vede che ha delle qualità. Siamo contenti di quanto ha fatto. In noi ha trovato una spalla ideale per il suo lavoro. Ha creato un bel clima anche nei rapporti con i giocatori. Purtroppo mi ha già detto che non sarà con noi l'anno prossimo, ha una figlia piccola e una moglie lontana. Dico che è un allenatore che merita la categoria. Ci è mancato il goleador in questa stagione, i gol portano punti. Moreo è un buon giocatore per la categoria, però si è subito infortunato. Abbiamo dovuto aspettarlo ma intanto il tempo passa e i punti non arrivavano. Il ritorno di Valenta non è stato sufficiente. Ha rinunciato ad un contratto importante per tornare a Chions, ha fatto una scelta di cuore. Non posso che esprimere elogi per lui. Veniva da una squadra che poteva vincere il campionato. Ci ha messo tanto per darci una mano. Quest'anno abbiamo fatto delle scelte sbagliate, sopravalutando alcune figure a livello di giocatori. All'inizio abbiamo sbagliato delle scelte di mercato, abbiamo provato a rimediare ma è stato difficile trovare l'amalgama. Abbiamo ceduto tanti giocatori e ne abbiamo presi tanti, qualcuno di quelli arrivati non ha reso come ci aspettavamo. La colpa è nostra delle scelte sbagliate. Sono cose che insegnano, in questa categoria devi fare meno errori possibili. Dovremo trovare un allenatore e un direttore sportivo per la prossima stagione. In base alla categoria in cui giocheremo svilupperemo dei ragionamenti. Vogliamo un allenatore che sposi la volontà di portare avanti qualcuno dal settore giovanile. Il Chions farà una buona squadra. Potrebbe essere un anno di transizione, vogliamo portare avanti anche un progetto basato sui giovani, vogliamo lavorare in prospettiva. Siamo consapevoli di essere una società strutturata e la retrocessione non fa paura. Nel futuro troveremo ancora il Chions in Serie D."