La vittoria netta contro la Fortitudo Bologna non è stata una sorpresa ma un'altra (piacevole) conferma. Questa Apu Udine ha dato ancora una volta dimostrazione di poter far male a chiunque. Solo due sconfitte in campionato (in trasferta a Verona e Trieste) ma entrambe le volte la sensazione è che i bianconeri potevano portare la partita a casa. Un macchinario ben oliato ma non ancora perfetto (per fortuna) che ha al comando un grande timoniere: Adriano Vertemati. 9 partite e non c'è mai stata una volta in cui l'Apu non sia stata sopraffatta dagli avversari sul piano del gioco. Una preparazione minuziosa al dettaglio quella del coach che ha resto una squadra di campioni per la categoria, un unico in grado di giocarsela e vincere contro chiunque. Asticella sempre alta e dialogo costante: queste sono le due qualità che hanno reso Udine una corazzata difensiva e offensiva. 

E le conferme arrivano anche dagli altri coach, domenica dopo domenica, come ribadito da Attilio Caja dopo la sconfitta: "Vedere come sono loro avvalora l'incredibile lavoro che abbiamo fatto fino ad adesso. Questo dimostra come i ragazzi siano stati bravi a fare 8 vittorie fino a questo momento se una squadra come loro ha già due sconfitte". Il fattore Carnera fa la differenza, ma anche in trasferta l'Apu dà l'impressione di poter giocarsela su ogni campo, com'è successo a Verona e Trieste. Ora si aspetta Forlì, il test finale ma che non cambierà nulla perché Udine ha risposto presente al campionato e le altre ormai lo sanno. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 16 novembre 2023 alle 14:00
Autore: Alessandro Vescini
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