Intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita, Andrea Stramaccioni ha commentato così la vigilia della gara: "Ogni squadra viva anche delle evoluzioni. Ho un gruppo nuovo e nel calcio moderno non vedo nulla di male ad adattarci all'avversario e cambiare in un momento di emergenza, concentrata tutto nello stesso reparto. Alle assenze già note di Domizzi e Gabriel Silva, si aggiungono le condizioni incerte di Pasquale, che ringrazio per aver stretto i denti a Torino. E' una particolare sfortuna che sia colpito un solo reparto".

Quanto incide il gioco dell'avversario in tale scelta?

"La soluzione non si sceglie per un solo elemento, per quanto forte. Sto analizzando una situazione cronica di problemi fisici della fascia sinistra dell'Udinese. Secondo me un allenatore deve sempre mettere in campo la migliore formazione, alla luce dei suoi disponibili e degli elementi della squadra avversaria. Saranno tre partite (Napoli, Lazio e Parma) dallo stesso canovaccio tattico, perché sono squadre che giocano in maniera simile".

Quanto temi le ripartenze del Napoli? Come vedi Muriel e Thereau?

"Per prima cosa io non ci casco sul discorso della crisi del Napoli. Chi ha visto Napoli-Chievo sa che i partenopei potevano vincere in maniera rotonda. Hanno una squadra di qualità e per me è una delle antagoniste numero 1 della Juventus per lo scudetto. Muriel è stato sostituito a Torino solo per una scelta tattica; Cyril si sta allenando bene e lo vedremo presto in campo perché con gli impegni ravvicinati dovrò gestire bene le forze dei reparti. Lui può fare più ruoli, ma devo sempre incastrarlo con gli altri 9".

Benitez in crisi nel momento del Napoli?

"Non guardo in casa d'altri. Aver perso tre punti su Roma e Juventus li renderà agguerriti. Non possono permettersi un altro passo falso ma, ripeto, non credo che siano in crisi".

L'Udinese che deve fare contro il Napoli?

"Deve crescere per quanto riguarda mentalità e consapevolezza dei propri mezzi. La mia rabbia più grande è la reazione al gol della Juventus; e il secondo tempo è la dimostrazione che abbiamo dei valori importanti. Quel secondo tempo è la base da cui ripartire. Alla mia squadra chiedo sempre di "morire" sul campo. In casa nostra deve essere difficile per tutti".

Udinese sempre meglio nella ripresa?

"Soltanto circostanze. Contro l'Empoli abbiamo fatto un buonissimo primo tempo".

Le condizioni di Gabriel Silva?

"Gabriel è un giocatore molto importante per noi, inutile nasconderlo, ma in queste situazioni bisogna sempre andarci con il massimo della cautela. Con il dottor Rigo stiamo monitorando la situazione e tornerà arruolabile solo quando non ci saranno rischi. Speriamo presto".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 settembre 2014 alle 13:30 / Fonte: udinese.it
Autore: Ivan Cagnucci
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