I più grandi chef al mondo sono sempre alla ricerca della ricetta perfetta, di quel mix di ingredienti sublimi in grado di comporre la pietanza dei loro sogni. Anche Gigi Delneri, chef stellato calato in quello che una volta era un ristorante di lusso ma che sembra essere più una trattoria caduta in disgrazia, in questi primi giorni, con gli ingredienti poveri della propria dispensa, sta cercando di costruire la squadra perfetta o almeno dignitosa. Ma qual è la ricetta per trovare la giusta amalgama e rilanciare la reputazione del ristorante Udinese? Andiamo a scoprirla assieme.

La base del piatto ideato dal nostro chef Gigi è la DIFESA. Per costruire una squadra in grado di competere con le avversarie si parte dalla fase difensiva. Serve maggiore compattezza e maggior solidità. Obbligo di eliminare gli errori e le disattenzioni. 

Poi bisogna prendere l'ingrediente principale, i GIOCATORI, cercando di scartare attentamente quelli che non sono buoni per il piatto. Lo chef ha ben chiaro chi non fa parte del progetto, soprattutto chi, svogliato e senza stimoli, non si è dimostrato all'altezza di vestire la maglia bianconera. 

EQUILIBRIO, una bella manciata, ma anche FANTASIA. Ci deve essere la giusta proporzione per avere un squadra bilanciata che sappia difendersi con ordine ma anche attaccare con l'idea di far male. 

Serve poi un bel pizzico di ENTUSIASMO. Serve tornare ad avvicinare la gente e riconquistare i tifosi a suon di bel gioco. Squadra propositiva e divertente, altrimenti l'impasto rischia già di avere ancora quel gusto amaro degli ultimi tempi.

Ingrediente fondamentale poi è il LAVORO. Tutto la brigata in cucina deve lavorare e sudarsi la paga. Senza l'olio di gomito non si va da nessuna parte. Tutti devono remare dalla stessa parte. Sui fornelli non ci devono poi essere altre persone, che con la squadra non c'entrano. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 08 ottobre 2016 alle 16:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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