Dopo aver battuto il più quotato Vicenza una settimana fa, la Fermanadi mister Destro si presenta al Bottecchia al cospetto di un Pordenone primo in classifica ed imbattuto espugnando il campo dei ramarri con un gol segnato nel primo tempo e con una grande prova difensiva e di carattere. I marchigiani salgono così ad un solo punto di distanza dai friulani, 17 punti contro i 18 dei ragazzi di Tesser costretti al primo stop stagionale. Parte bene la Fermana che si rende pericolosa per prima grazie a un colpo di testa di Lupoli fuori di poco, poi però cresce la spinta dei padroni di casa soprattutto dalle fasce con Gavazzi a destra e De Agostini a sinistra: proprio Gavazzi al 19° impegna con una botta di sinistro Ginestra in corner, mentre al 25° Magnaghi va in gol ma la rete viene giustamente annullata per un tocco di mano dell'attaccante di casa. Nel miglior momento del Pordenone arriva però il gol della Fermana: prima D'Angelo colpisce il palo con un bel destro da fuori deviato in corner da un difensore, dal corner Comotto viene atterrato in area ed è calcio di rigore. Giandonato al minuto 32 spiazza Bindi e porta avanti la Fermana. Il Pordenone risponde con una punizione di Burrai allo scadere fuori di poco. Nella ripresa la gara si fa più nervosa, molti falli e interruzioni, cui si aggiunge l'infortunio di Comotto costretto ad uscire per un colpo al naso. Aumentano gli scontri in mezzo al campo e volano un po' di cartellini, il Pordenone per tutto il secondo tempo gioca nella metacampo avversaria e spinge tantissimo a sinistra con De Agostini, ma la difesa della Fermana si chiude a riccio e dimostra di essere una delle migliori del torneo. Quando non ci pensano i difensori è attento Ginestra soprattutto sul destro di Gavazzi che spedisce in porta dopo una bella serpentina in area ma ottiene soltanto un corner. Nonostante i sette minuti di recupero il Pordenone riesce solo a creare qualche pericolosa mischia ma alla fine è costretto alla prima sconfitta stagionale.

TOP

De Agostini (Pordenone): Spina nel fianco a sinistra, il terzino dei ramarri è sempre in costante proiezione offensiva nel tentativo di innescare con i suoi cross il miglior attacco del campionato, ma i compagni quasi sempre si fanno anticipare al momento decisivo. Lui comunque ci prova fino all'ultimo. ARREMBANTE

La difesa della Fermana: è una delle meno battute fin qua del torneo e si vede perchè, resiste con grande determinazione al miglior attacco del Girone guidata da un ottimo Comotto che ha anche il merito di procurarsi il rigore decisivo prima di uscire a inizio ripresa per infortunio. Pur messa sotto pressione per lunghi tratti dal Pordenone non si perde d'animo e resiste fino alla fine, recupero compreso. GRANITICA

FLOP

Bombagi (Pordenone): in mezzo al campo fa quasi tutto Burrai e qualcosa anche Berrettoni nel primo tempo, tracce di Bombagi davvero poche, il centrale di Tesser è apparso in calo e giustamente all'intervallo è stato lasciato negli spogliatoi per far posto a Ciurria. STANCO

Nessuno tra le fila della Fermana: Lupoli e D'Angelo hanno fatto quello che potevano, non era facile tenere palla in avanti col Pordenone in costante proiezione offensiva, ma hanno saputo dare una mano in ripiegamento rendendosi utili al resto della squadra che pur difendendosi non ha mai perso la bussola e portando a casa una vittoria davvero preziosa. TUTTI PROMOSSI

Sezione: Pordenone / Data: Lun 29 ottobre 2018 alle 22:22
Autore: Redazione TuttoUdinese
vedi letture
Print