Pordenone, ramarri a Piacenza per cercare la fuga

Finalmente il Pordenone sembra essersi sbloccato. Dopo una prima parte di stagione in cui i ramarri si sono fatti notare più che altro per una granitica difesa, non brillando invece sul fronte offensivo, le dieci reti segnate a Pergolettese e Lecco vogliono dare un forte segnale. Ora, riconquistato il primo posto alla pari col Renate, contro il fanalino di coda Piacenza i neroverdi hanno un’occasione per tentare di lasciare indietro i brianzoli. Attenzione però all’insidia di questo match: la sconfitta di Mantova insegna infatti a non sottovalutare le piccole, che quando riescono mettono volentieri i bastoni tra le ruote alle grandi.

Formazione: i ramarri si presentano a questa trasferta con la rosa quasi al completo: rimangono fuori solo i lungodegenti Andreoni, Pirrello e Magnaghi mentre Deli non è al meglio dopo il fastidio riscontrato nella gara contro il Lecco. Toccherà dunque ancora a Zammarini agire sulla trequarti con Pinato mezzala. In attacco confermatissima la coppia Dubickas-Candellone, che tanta gioia ha regalato negli ultimi due match.

Così dunque potrebbero schierarsi i ramarri (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Bassoli, Benedetti; Torrasi, Burrai, Pinato; Zammarini; Dubickas, Candellone