"E' ancora tutto da cominciare!": tiene ben saldi a terra i piedi il patron del Pordenone Mauro Lovisa, che ai microfoni di Tuttomercatoweb.com commenta l'esordio dei suoi in Serie B. Data storica quella di lunedì 26 agosto, resa ancora più storica dalla vittoria sul Frosinone, che forse appariva impensabile tre mesi fa ma che è diventata realtà. E che però non deve far illudere:

"E' stato un risultato importante contro una squadra forte, ma anche noi abbiamo giocatori importanti per la categoria, che sanno il fatto loro. Il calcio regala spesso sorprese, ma stiamo attenti, una rondine non fa primavera. Servono più rondini".

A ogni modo, il tutto è frutto di una lunga programmazione, che in Italia può far scuola...

"Sono fortunato, lavoro con un gruppo giovane ma valido, però l'esperienza mi insegna che si deve sempre tenere un profilo basso. Siamo solo all'inizio, dobbiamo continuare a lavorare, siamo partiti dalla Promozione e siamo arrivati in B, ma è vietato mollare, anche se delle basi importanti le abbiamo: lo scorso anno abbiamo ceduto 12 profili ai club di A, quest'anno 6, abbiamo 20 società affiliate che contribuiscono alla nostra crescita ed eravamo una delle poche Scuola Calcio Elite in Lega Pro. Però dobbiamo pensare a cosa fare, no al già fatto, e ora testa al Pescara".

Come si sta preparando Pordenone e il Pordenone alla prima storica trasferta in B?

"Serve anche l'entusiasmo della nostra gente, da soli non si fa nulla. L'entusiasmo ci accompagna, ma sappiamo di dover lavorare duro e a testa bassa perché sarà un match molto insidioso, troveremo un ambiente importante che ci darà filo da torcere".

Sezione: Pordenone / Data: Gio 29 agosto 2019 alle 12:41
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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