Vicenza e Pordenone, da un lato chi ci crede e ci prova, dall’altro chi è più o meno sempre stato rassegnato alla retrocessione. Anche contro una diretta rivale i ramarri sono subito in svantaggio dopo 13’ grazie a un gran gol di Da Cruz, e subiscono poco dopo anche il raddoppio di De Maio, annullato però per offside. Ancora una volta, dunque, bisogna recuperare uno svantaggio, ma il Pordenone, almeno fino agli ultimi minuti, non si vede dalle parti di Contini se non con le sgroppate solitarie di Cambiaghi. Neroverdi che più di tanto non ci credono, non insistono, soprattutto non sentono la volontà di provare a vincere ma solamente di rimanere in partita cercando il pareggio. Pareggio che non arriva nemmeno questa volta.


Nemmeno il Vicenza, è vero, fa molto e si limita a difendere il vantaggio, rischiando tantissimo nei minuti di recupero con la traversa colpita da Deli. I veneti, però, hanno perso solo due partite nel 2022 e con questi tre punti possono continuare a sognare. I ramarri invece, non riuscendo a conquistarne nessuno nemmeno in uno scontro diretto non c’è poi da esserne sorpresi: basta ricordare la disfatta di Crotone, confermano una volta per tutte di non aver mai creduto alla Serie B quest’anno, ma di rassegnarsi fin dall’inizio all’ultimo posto. Per chi ha ancora voglia di fare calcoli, la vittoria del Cosenza porta i calabresi a +11 sui friulani. E per fare undici punti, il Pordenone ci ha messo venti partite.
Sezione: Pordenone / Data: Dom 27 febbraio 2022 alle 09:00
Autore: Alessandro Poli
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