Ancora una partita e ancora una sconfitta per il Pordenone, che da inizio stagione, nonostante le tantissime o, per meglio dire, troppe operazioni di mercato e i proclami della società, non si è mai mosso dalla sua ultima posizione ed è sempre rimasto inadeguato a questa Serie B. Anche ieri, contro una Reggina non entusiasmante, sembra quasi non crederci al punto da sciupare una netta occasione da rete. All’erroraccio di Butic risponde allora la classe di Menez, che a forza di dai riesce ad aver ragione di due attenti Barison e Dalle Mura. La reazione dei neroverdi è tardiva, poco convincente e in ogni caso spenta dal raddoppio con un gol da manuale di Di Chiara, su punizione regalata da Lovisa.


Ancora errori e regali, ancora imprecisione e superficialità, ancora un passo verso il ritorno in C. Si gioca ormai per onore di calendario, il girone di ritorno rischia di diventare una collezione di risultati negativi e una semplice e snervante attesa del verdetto matematico. Il Vicenza prova a crederci, guadagna punti giornata dopo giornata, il Pordenone no, sembra ormai essersi arreso all’evidenza. L’evidenza che con un gioco del genere è impossibile salvarsi. Martedì si torna subito in campo contro il Monza: altra gara molto difficile e dal probabilissimo esito infausto.
Sezione: Pordenone / Data: Dom 20 febbraio 2022 alle 09:00
Autore: Alessandro Poli
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