Perisan 5,5 - Raccoglie quattro palloni dalla rete ma sui gol non è responsabile. Forse solo sulla rete di Man avrebbe potuto fare qualcosa in più.

Andreoni 5,5 - Man spinge, lui è costretto a difendere. Dal 58’ El Kaouakibi 6 - Entra nel momento in cui il Parma mette la freccia, nel momento peggiore dei ramarri. Si fa vedere con un bello spunto che impegna Buffon.

Sabbione 4,5 - Partita dai due volti. Ottimo primo tempo, ripresa assolutamente da dimenticare. Grave l'errore che porta al gol di Vazquez.

Bassoli 4,5 - Primo tempo senza grosse sbavature. Nella ripresa anche lui viene travolto dal Parma.

Perri 5 - Coraggioso nella prima frazione, quando più volte cerca la sovrapposizione. Nel secondo tempo è costretto a difendere e basta, il Parma preme con forza e non riesce più a passare la metà campo.

Vokic 5,5 - Tanto lavoro oscuro, si vede poco. Dal 58’ Zammarini 5 - Il suo ingresso non si nota, entra nel momento peggiore dei ramarri.


Torrasi 5,5 - Stesso discorso che vale per tutti, un tempo e basta. Dal 75' Deli s.v.

Lovisa 5,5 - Parte bene, con Perri forma una buona catena. Nella ripresa sparisce, anche lui travolto dalle avanzate del Parma.

Cambiaghi 6,5 - Il migliore tra i suoi. Si sacrifica in fase di ripiegamento. Quando accelera palla al piede riesce sempre a rendersi pericoloso. E' l'ultimo ad arrendersi.

Butic 5,5 - Tanta corsa nel primo tempo per una prova di quantità più che di qualità. Poi fa perdere le sue tracce. Dal 75’ Iacoponi s.v.

Di Serio 6 - Trova un gran gol che permette al Pordenone di passare in vantaggio al "Tardini". La sua partita però finisce lì, non riesce poi a rendersi pericoloso in altre situazioni. Dal 58' Candellone 5,5 - Entra con grinta ma nella ripresa in campo c'è soltanto il Parma.

Bruno Tedino 5 - Il suo Pordenone arriva al "Tardini" con l'atteggiamento giusto. L'approccio alla gara è ottimo, come ottimi sono i primi 45'. Nella ripresa, però, crolla ogni certezza ed emergono di colpo tutti i limiti e i difetti di questa squadra.
Sezione: Pordenone / Data: Sab 12 febbraio 2022 alle 17:47
Autore: Stefano Pontoni
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