Il Pordenone si prepara per il grande salto. La B, dopo la vittoria nello scontro diretto contro la Triestina, è ad un passo. Per questo motivo la società neroverde sta già gettando le basi per la prossima impegnativa stagione. Non basterà costruire soltanto una squadra in grado di competere in una categoria superiore, indispensabili saranno anche le infrastrutture, a partire dallo stadio visto che il Bottecchia, così com'è, non può ospitare gare del campionato cadetto. 

In prima persona hanno iniziato a muoversi anche le istituzioni, a partire dal comune di Pordenone. "Dobbiamo mettere i ‘ferri in acqua’ per favorire la nascita di un nuovo stadio a Pordenone; un,opera imprenditoriale realizzata con fondi privati, a cui il Comune garantirà le infrastrutture necessarie" ha affermato il sindaco della città Alessandro Ciriani "Per scaramanzia, d’accordo con il presidente Lovisa, abbiamo deciso di parlarne solo una volta avuta la certezza della promozione in serie B, ma la strada da intraprendere è questa. Non possiamo permetterci di perdere il titolo sportivo e che questo venga portato fuori dalla nostra città. Non importa se i neroverdi giocheranno a Udine, pro tempore, anche per un paio di stagioni, poi l’approdo deve essere nel capoluogo del Friuli occidentale, con la realizzazione di un nuovo stadio".

Fondamentale però sarà l'ingresso di nuovi investitori privati interessati alla causa neroverde. Per ora nessun potenziale investitore sembra essersi avvicinato in maniera decisa al club, rimandando ogni eventuale discorso a promozione conquistata. In città però si vocifera dell'interessamento per il progetto Pordenone e nuovo stadio da parte della Cimolai, impresa di costruzioni pordenonese tra le più conosciute al mondo. L'inserimento di un partner di questa portata rappresenterebbe un importante passo in avanti. Ci spera il presidente Lovisa, ci sperano anche tutti i tifosi neroverdi.

Sezione: Pordenone / Data: Gio 14 marzo 2019 alle 12:37
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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