La direzione di gara di Fabio Maresca in Udinese-Genoa 1-2 viene promossa dalle principali testate sportive, che ne evidenziano una gestione complessivamente solida in una partita intensa e ricca di episodi.

La Gazzetta dello Sport assegna all’arbitro un 6, sottolineando una conduzione a tratti fiscale e a tratti più permissiva, ma giudicata attenta nei momenti chiave. Corretta la valutazione sul fuorigioco che annulla il gol dell’Udinese e giusta la decisione di concedere il rigore per il fallo di Okoye su Colombo. Mancato invece un giallo per la dura entrata di Martin nel primo tempo, mentre arriva quello per Karlstrom nella ripresa.

Il Corriere dello Sport conferma il 6, senza particolari rilievi. Più indulgente Tuttosport, che valuta Maresca 6,5, apprezzandone la capacità di gestire una gara molto fisica. Qualche dubbio sul colore del cartellino a Karlstrom, ma giudizio finale comunque positivo.

Gli episodi chiave non sono mancati. Al 9’ l’Udinese trova il gol con Davis dopo un rimpallo successivo alla rovesciata di Piotrowski, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Le proteste friulane nascono dal tocco di Masini e Otoa prima della conclusione, interpretato come possibile “retropassaggio”.
Al 33’ Okoye sbaglia il tempo dell’uscita e atterra Colombo: per Maresca è rigore, trasformato da Malinovskyi. Nel secondo tempo arriva il primo giallo, al 65’, a Karlstrom per un fallo su Malinovskyi. All’83’ regolare il gol di Norton-Cuffy che decide la partita. Dopo quattro minuti di recupero, il match si chiude sul 1-2.

A fare chiarezza è l’ex arbitro Luca Marelli, oggi moviolista Dazn. Sul gol annullato all’Udinese conferma: "I due giocatori del Genoa toccano il pallone. L’Udinese protesta ritenendo si tratti di un retropassaggio, ma si tratta di semplici deviazioni, che non rimettono in gioco l’attaccante. La posizione va valutata al momento della rovesciata: Davis è nettamente avanti". Nessun dubbio invece sul rigore: "È un penalty evidente, corretto non ammonire il portiere".

Sezione: Notizie / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 11:18
Autore: Alessandro Vescini
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