Si sono giocate 5 partite per i preliminari di Champions League, non sono mancate le sorprese. Ben 3 vittorie esterne, sperando siano d'auspicio per la partita dell'Udinese.

Spartak Mosca-Fenerbache 2-1 (59' Emenike, 64' Kuyt, 69' Kombarov) 

Lo Spartak Mosca ha fatto la partita ma ha attaccato timidamente nel primo tempo e nel secondo ha rischiato di buttare alle ortiche tutto con la sbavatura del temporaneo 1-1. Sugli scudi Kombarov, autore del goal decisivo con un piattone dagli sviluppi di un calcio d'angolo e prima con l'assist per Emenike.

Copenhaghen-Lille 1-0 (38' Santin)

Partita non spettacolare in quel di Copenhaghen e svoltata al minuto 16 quando il Lille ha avuto l'occasione dagli 11 metri di passare in vantaggio (atterrato Kalou in area). L'errore di Payet ha dato un'altra piega alla partita, decisa dal colpo di testa di Santin inspiegabilmente abbandonato dall'ex laziale Rozehnal.

Helsingborg-Celtic 0-2 ( 2' Commons, 75' Samaras)

Colpo gobbo del Celtic che salvo miracoli sportivi si qualifica in virtù dello 0-2 esterno. Partenza fulminea con Samaras che serve al centro Commons che realizza in bello stile. Il resto è controllo sino al goal sino allo scambio di favori. Commons pennella per la specialità della casa di Samaras, il colpo di testa. 0-2 e qualificazione in ghiaccio.

Basilea-Cluj 1-2 (43' Streller, 65', 70' Sougou)

Risultato sorprendente a Basilea con i padroni di casa che compromettono il passaggio del turno con un secondo tempo suicida. Nel primo tempo la pressione viene premiata con una bella sforbiciata del veterano Streller ma nella ripresa la velocità del senegalese scompiglia i piani della incerta retroguardia elvetica e ribalta il risultato, sfiorando la tripletta personale.

Borussia Moenchengladbach-Dinamo Kyev 1-3 (13' Ring; 27' Mykhalyk, 35' Yarmolenko, 80' aut. De Jong)

Paga cara l'inesperienza la squadra tedesca. Dopo un inizio tambureggiante, guidati dalla classe di Arango, i tedeschi pagano la fragilità della difesa ed un pizzico di sfortuna subendo una sconfitta pesante. Del capitano Mykhalyk con una gran botta dalla distanza e del vivace Yarmolenko le segnature, sul finale autogoal di frustrazione dell'attaccante De Jong su calcio di punizione quasi innocuo

Sezione: Notizie / Data: Mer 22 agosto 2012 alle 09:16
Autore: Davide Rampazzo
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