Il primo Boxing Day della storia della Serie A si apre con un pareggio a reti bianche allo Stirpe di Frosinone. Il Milan conferma i problemi in fase realizzativa: quarta partita consecutiva in campionato senza segnare una rete, Higuain è sempre più un caso.

TRE CAMBI PER BARONI, CASTILLEJO SOSTITUISCE SUSO -Marco Baroni conferma il 3-5-2 con cui ha ottenuto un prezioso pareggio a Udine. Tre le novità: Pinamonti, schierato al posto di Ciofani nel ruolo di prima punta, Crisetig per Cassata in mezzo e Ghiglione per Zampano sulla corsia destra. Scelte quasi obbligate per Gattuso, che ritrova Kessié e Bakayoko dopo le squalifiche ma perde Suso. Con i due rientranti, a centrocampo c'è Calhanoglu, mentre davanti giocano Castillejo, Higuain e Cutrone.

INIZIO ROSSONERO, CASTILLEJO PERICOLOSO - Il Milan vuole scrollarsi di dosso la negatività e parte subito forte. Cutrone non trova la deviazione vincente sottomisura, Castillejo colpisce il montante sorprendendo Sportiello sul primo palo. Higuain si muove tanto e crea spazi per i compagni, ma è sempre troppo lontano dalla porta e non riesce mai a concludere. I rossoneri sembrano in totale controllo del match, anche perché il Frosinone bada più a contenere

CRESCE IL FROSINONE, IL VAR GRAZIA GATTUSO - Improvvisamente, però, i ciociari si svegliano e guadagnano metri. Ghiglione impegna Donnarumma alla mezzora, poi serve a Beghetto un pallone comodo che l'esterno sinistro spara in curva. Il Milan è in difficoltà sulle corsie esterne e Gattuso cambia più volte l'assetto tattico. Al 37' i padroni di casa passano con Ciano, che chiude una bella azione in velocità, ma il VAR ravvisa un giusto fallo a centrocampo su Calhanoglu. All'intervallo è 0-0, continua l'astinenza da reti per il Diavolo.

FOTOCOPIA - Il Milan approccia meglio anche la ripresa, anche se fa fatica a velocizzare e a creare occasioni pericolose. Gli attacchi dei rossoneri si infrangono contro il muro difensivo predisposto da Baroni. La pressione ospite è costante, ma è ancora Ghiglione a spaventare Donnarumma con un sinistro dalla distanza.

PIPITA, CHE ERRORE!- A un quarto d'ora dalla fine Gattuso si gioca la carta della disperazione, passando al 3-4-1-2 e inserendo Conti e Laxalt al posto di Calabria e Castillejo. Baroni risponde con Zampano e Salamon, che subentrano agli acciaccati Ghiglione e Ariaudo. Il Milan spinge ma viene tradito nuovamente da Higuain, che manda alle stelle un assist al bacio di Calhanoglu da buona posizione. Gli assalti milanisti sono disperati, ma è il Frosinone a sfiorare il colpaccio in pieno recupero con Ciano, che costringe Donnarumma al miracolo. Finisce con un altro deludente pareggio per il Milan, che non segna ormai da quattro partite.

Sezione: Notizie / Data: Mer 26 dicembre 2018 alle 14:47 / Fonte: Tuttomercatoweb.it
Autore: Jessy Specogna
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