Ipotesi taglio stipendi, una soluzione non facile secondo Mario Sconcerti. La storica penna del calcio italiano ha così commentato: “Il popolo dei calciatori è vasto e complesso. Difficile chiedere lo stesso taglio per tutti, da Lukaku a Petriccione. Ma anche a Ronaldo e Bonucci. Un’idea potrebbe essere quella di fare tagli per zone d’ingaggio, una specie di scala fiscale. Più basso è l’ingaggio, meno forte è il taglio. Più in alto si va e più si interviene. Ma temo ci vorrebbe l’esercito. L’anomalia classica del calcio, avere liberi professionisti e trattarli come dipendenti a tempo indeterminato a cui si pagano tasse e previdenze, fa sì che non esista una categoria reale”.

Per Sconcerti una soluzione va trovata a livello europeo perché il virus ha toccato tutti, ma alcuni in maniera diversa e non si può correre il rischio che un campionato sia più svantaggiato di un altro: "Il problema è comune e deve portare a parametri comuni. Il tetto agli ingaggi, la qualità dei tagli, devono essere concordati a livello europeo. Altrimenti non avranno effetti”

Sezione: Notizie / Data: Gio 26 marzo 2020 alle 11:57
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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