E' di oggi la notizia della contestazione da parte dell'Agenzia Anticorruzione a riguardo dell'accordo sullo stadio tra Udinese e Comune di Udine. Dopo le parole del primo cittadino Pietro Fontanini, è arrivata anche la ferma replica della società bianconera: “L’Udinese la ritiene la goccia che fa traboccare il vaso. Siamo pronti a recuperare progetti antichi, precedenti alla ristrutturazione della Dacia Arena, e togliere il disturbo andando da un’altra parte” - afferma al canale ufficiale il direttore amministrativo del club, Alberto Rigotto - "Chiederemo la risoluzione del contratto. E’ uno degli impianti più belli d’Europa, se il problema siamo noi siamo pronti a togliere il disturbo. Non chiederemo nessun risarcimento ma solo il rientro delle somme anticipate e delle spese, circa 48 milioni e mezzo di euro che abbiamo investito in tutti questi anni. Ci sono altre amministrazioni comunali che ci accoglierebbero a braccia aperte. Siamo in contatto con altre realtà e potremmo fare l’impianto da qualche altra parte.

Abbiamo già contatti con Pasian di Prato, ma ci sono anche altri Comuni. Nel cassetto ho già dei progetti pronti”.

Sezione: Notizie / Data: Mar 08 giugno 2021 alle 17:45
Autore: Redazione TuttoUdinese
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