Quando nessuno se lo aspetta, quando in molti già vedevano i partenopei come favoriti nella volata Champions, ecco che il Napoli si spegne e lascia nuovamente scappare via le due romane. Partita sciagurata ad Empoli fin dall’inizio: il 4-2-3-1 di Benitez non gira come al solito, imbrigliato dal solito 4-3-1-2 di Sarri. Ed i toscani collezionano fin da subito occasioni da gol in rapida successione. Andujar e Britos tengono a galla i compagni evitando di andare sotto dopo nemmeno 5 minuti di gioco ma all’8’ è già vantaggio Empoli, grazie al solito Maccarone che anticipa un disastroso Koulibaly e batte il portiere. Il Napoli non riesce a reagire, facendosi soffocare dall’intraprendenza dei toscani. E al 42’ arriva il raddoppio anche se gli uomini di Sarri c’entrano poco: sul cross di Saponara, Andujar smanaccia malamente addosso a Britos, provocando la carambola che porta all’autogol. Il Napoli è in crisi e Saponara colpisce con una splendida mezza rovesciata. 3-0 e partita virtualmente conclusa già alla fine del primo tempo.


Ad inizio ripresa la fortuna aiuta il Napoli ad accorciare le distanze grazie all’autogol di Laurini, sfortunato nel rimpallo. Ma non c’è nessuna rimonta: alla sagra degli orrori decide di partecipare anche Albiol, che devia nella propria porta una punizione di Valdifiori. Il gol di Hamsik, con una bella conclusione, in pieno recupero, non basta evitare una figuraccia ed una disfatta clamorosa. La Champions però sembra davero lontanissima. Colpaccio di Sarri che dimostra come con il lavoro e la dedizione nulla sia davvero fuori portata.
 

Sezione: Notizie / Data: Ven 01 maggio 2015 alle 08:30
Autore: Federico Mariani
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