Gli ultimi 15 minuti della partita contro l’Inter sono stati minuti di difficoltà per l’Udinese. Fino a quel momento, la squadra aveva dimostrato di essere in totale controllo, tenendo bene il campo e creando occasioni interessanti. Al 75’ il primo cambio: Guidolin fa uscire Nico Lopez, autore di una buona partita, per dare spazio a Pereyra. Il Tucumano in questi anni a Udine si è dimostrato sempre un giocatore molto versatile, adatto a ricoprire più ruoli, ma resta pur sempre più centrocampista che attaccante. Da quel momento in poi, è iniziata un po’ di sofferenza. Il secondo cambio arriva 14 minuti più tardi: fuori Maicosuel, indubbiamente l’uomo partita, e dentro Bruno Fernandes.

I bianconeri, quindi, si sono ritrovati a giocare gli ultimi 5 minuti (1+4 di recupero) senza un attaccante di ruolo, con il giovane Fernandes uomo più avanzato. Il disperato tentativo di rimonta dell’Inter ha fatto si che la squadra friulana andasse in affanno fino al triplice fischio, incapace di lanciare la palla al centravanti, che di fatto non c’era. La domanda, quindi, sorge spontanea: una squadra senza attaccanti di ruolo, può funzionare? La risposta è no. Anzi si, diranno molti...vedi il Barcellona! Vero, i blaugrana non hanno attaccanti veri e propri, poiché i loro terminali offensivi svariano su tutto il fronte d’attacco togliendo punti di riferimento agli avversi. Ma questo modo di giocare, è più simile a quello utilizzato con Nico Lopez e Maicosuel in campo, che con il loro movimenti si spostavano in continuazione diventando incontenibili per i difensori nerazzurri. Quindi, giocare senza centravanti si può, ma senza attaccanti no.

Sezione: Notizie / Data: Ven 10 gennaio 2014 alle 21:00
Autore: Davide Gani
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