È lo scenario malinconico che si para davanti all'Italia eliminata dai playoff dalla Macedonia del Nord e ai suoi tifosi. La Coppa del Mondo e la coppetta.

Lo smacco del secondo fallimento consecutivo sgretola il terreno sotto i piedi della Figc e dell'intero movimento che dovrà fare i conti – di nuovo – con ammanchi di introiti. Una botta tremenda che rende quanto mai vitale qualsiasi altra forma di sostentamento o altra ipotesi per fare cassa. Triste ma reale. Chi e perché dovrebbe versare denaro per un calcio mediocre, bocciato nelle maggiori competizioni continentali per club (la Champions) e in Nazionale? Chi è così folle da ritenere appetibili match tra formazioni di un torneo che non è più top?

La Lega di Serie A è convinta invece che qualche possibilità c'è e la finestra da sfruttare è la stessa dell'evento iridato in programma tra novembre e dicembre considerato che il campionato avrà un calendario particolare, tarato proprio sulla Coppa del Mondo. Nella lunga sosta di 53 giorni per non restare a digiuno di calcio l'ipotesi è giocare un torneo alternativo, un Mundialito della Serie A così da promuovere il torneo all'estero e incoraggiare altri broadcaster e investitori.

L'a, Luigi De Siervo, e l’head of competitions, Andrea Butti, sono stati in Florida, a Orlando, individuata quale possibile sede della competizione. Quanto costa un'operazione del genere? Andrebbe finanziata con almeno 20 milioni di euro. Gli USA non sono l'unico palcoscenico individuato per esibire in vetrina la meglio gioventù del nostro campionato. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha messo sul tavolo anche l'ipotesi Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.

Dove si giocherebbero le partite? Una parte in Italia (la prima fase) e una parte all'estero (i playoff imperniati su una final eight). Quanto alle rose, potrebbero essere integrate con prestiti dalla Serie B. La mancata qualificazione ai Mondiali, però, rischia di compromettere ogni buona intenzione.

Sezione: Notizie / Data: Dom 27 marzo 2022 alle 10:28
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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