Conte sceglie il 3-5-2 per il suo debutto in Nazionale: Immobile-Zaza davanti

E' riniziata la Serie A, è cambiato il presidente della FIGC, il tecnico della Nazionale, il mister dei Campioni d'Italia, si è chiuso il calciomercato. E' passato diverso tempo dall'ultima partita ufficiale dell'Italia, in un arco di tempo che ha fatto registrare diversi fatti importanti.

Ora la Nazionale azzurra si prepara alla nuova era, quella sotto Antonio Conte. Domani, infatti, l'Italia sfiderà in amichevole l'Olanda di Hiddink per la prima gara dell'ex allenatore della Juventus sulla panchina della rappresentativa. Avversari i Tulipani terzi classificati ai Mondiali.

Suarez, l'Uruguay, Godin e l'eliminazione dai Mondiali paiono lontani anni luce nel tempo estivo, andati di scena due mesi e mezzo fa. Ma la ferita è apertissima. Ora, dopo le prime convocazioni, che hanno fato registrare il mancato sì per Balotelli, è tempo di iniziare.

Pochi dubbi di formazione per Conte, che certamente proporrà l'amato 3-5-2 con cui ha vinto tre Scudetti alla Juventus e superato qualsiasi record. Con mezza Juventus a disposizione, è sicuro di poter riproporre quanto fatto con i bianconeri. Conoscono il suo schema, punta tutto sugli schemi imparati a memoria.

In porta ci sarà Gigi Buffon, mentre in difesa agiranno Ranocchia e Astori ai lati di Bonucci, in attesa di ritrovare Barzagli, rinato proprio sotto Conte. A centrocampo un solo giocatore della Juventus, vale a dire Marchisio: De Rossi e Parolo completeranno il centro, mentre gli Asamoah e i Lichtsteiner della situazione saranno Darmian e De Sciglio.

L'unico vero dubbio è offensivo: Zaza duella con Giovinco per un posto da titolare, mentre l'indiscussa punta in avanti è Ciro Immobile. In panchina Quagliarella, chiamato in extremis dopo il k.o di Osvaldo (Paletta ha invece lasciato il posto ad Ogbonna.

Oltre i pensieri in attacco, Conte potrebbe anche cambiare idea sulla fascia: al tecnico piace tantissimo Candreva, ma quest'ultimo, al posto di Darmian, potrebbe essere risparmiato per la gara contro la Norvegia, prima sfida valida per Euro 2016. Decisamente più importante