Una partita di confusione per un sabato pomeriggio da dimenticare per l'Udinese. Ciò che ha sorpreso sono le scelte di formazione di mister Gabriele Cioffi e soprattutto i cambi effettuati a gara in corso. Contro il Torino voleva mettere più gioco in mezzo al campo, inevitabile quindi pensare al ritorno dal primo minuto di Lazar Samardzic"Possono giocare anche assieme, è una soluzione a cui sto pensando", aveva risposto il tecnico toscano nella conferenza stampa di vigilia sull'ipotesi di vedere in campo il serbo e Pereyra assieme. Alla lettura delle formazioni però, Laki non c'è. 

31' minuto, Udinese sotto di un gol e in totale confusione. Serve una scossa pensa Cioffi e decide per un cambio tecnico. Fuori Payero e dentro... Ehizibue. Non di certo il cambio in grado di aggiungere fantasia alla manovra ma più per mettere Pereyra in mezzo al campo. 59' minuto, 0-2. A quel punto il tecnico toscano prova a inserire nuove forze fresche per cambiare l'inerzia della gara. Samardzic? No, Ebosele e Zemura per Ehizibue e Kamara in modo così da aver inserito tutti gli esterni in soli 60 minuti. Lazar, assieme a Brenner, a vedere il resto del match seduto in panchina. Un'ossessione per i quinti quella di Gabriele Cioffi che ha definitivamente ammazzato la partita permettendo al Torino di gestire i 30 minuti finali. A Reggio Emilia servirà maggiore coraggio. 

Sezione: Notizie / Data: Dom 17 marzo 2024 alle 15:55
Autore: Alessandro Vescini
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