A Tuttosport parla Zdravko Kuzmanovic, l'uomo che non ti aspetti. Dopo tanta naftalina, il serbo si è fatto apprezzare e anche con Mancini sta trovando ampio spazio da titolare. Ecco i passaggi più importanti dell'intervista in edicola stamane. "La vittoria ci manca tantissimo. Mi spiace per Stramaccioni e Stankovic, ma domenica non ci sarà partita", assicura l'ex di Basilea, Fiorentina e Stoccarda. 

Sarà la prima in casa di Roberto Mancini: San Siro tornerà a riempirsi? 
"Me lo auguro. Io ho capito i sentimenti dei tifosi, ho compreso i fischi quando le cose non andavano bene. Però in questo momento abbiamo bisogno del loro apporto perché quando giochiamo a San Siro dobbiamo sentirci in casa e non come se fossimo in trasferta. Adesso il clima è migliorato, indubbiamente, non c'è più la tensione di qualche settimana va. A Roma abbiamo giocato bene, creato alcune occasioni, però al di là dei complimenti, abbiamo perso e questo non ci può rendere felici. La sensazione che possiamo lottare per il terzo posto. A Roma abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque, perché siamo andati in casa loro e abbiamo segnato due reti, recuperando per due volte lo svantaggio". 

Domenica ritroverà Stramaccioni, lo saluterà? 
"Certo, lo ringrazierò sempre per avermi portato all'Inter nel gennaio 2013. Sono felice che all'Udinese si stia trovando bene, ma domenica non saremo amici".

Se la vedrà anche col suo idolo Stankovic... 
"Mi ha sorpreso la sua scelta di accettare il ruolo di vice allenatore. Pensavo rimanesse fermo qualche anno prima di prendere una nuova direzione. Per lui è una bella esperienza, gli auguro ogni fortuna". 

 

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 05 dicembre 2014 alle 10:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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