Vincent Laurini, esterno della Fiorentina, ha parlato così a Radio Bruno Toscana facendo il punto sulle proprie condizioni fisiche: "Fisicamente sto bene. In questa settimana di sosta abbiamo lavorato bene. Ora testa all'Udinese: i 3 punti di domenica sono importanti. Noi giochiamo per posizioni di classifica migliori di quelle in cui siamo noi. L'ambientamento? Venendo da Empoli è stato facile. Poi tutti qua, dalla società ai tifosi, mi hanno accolto bene. La città? Io abito in centro, vicino a Ponte Vecchio. Di meglio non potevo chiedere. Camminare per la città è magico. I miei posti preferiti sono "I 13 gobbi" e il "Momo Yama".

Gli inizi al Fosso Ombrone? Nella mia carriera in Francia sono stato bocciato, quindi sono andato al Gubbio a fare un provino. Anche lì sono stato mandato via e allora sono andato al Fosso Ombrone, che era a venti minuti. Da lì ho giocato col Carpi contro l'Empoli di Sarri, che mi volle l'anno dopo all'Empoli. Negli anni con Sarri sono migliorato tantissimo. E' un grandissimo allenatore e se sono il giocatore che sono lo devo a lui. Ero titolare davanti ad Hysaj, ma poi per colpa di una pubalgia ebbi qualche problema a riprendere la maglia da titolare che a fine campionato riconquistai. Mi piace il Napoli, perché mi sembra un piccolo Empoli, naturalmente con giocatori migliori. Poi basta, dopo 6 campionati è l'ora che la Juventus non vinca. Rivedo somiglianze tra Pioli e Sarri, sono tutti e due grandi allenatori".

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 11 ottobre 2017 alle 18:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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