Zlatan Ibrahimovic, autore del gol che ha permesso al Milan di conquistare i tre punti contro l'Udinese, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara della Dacia Arena: "Il mio è stato un bel gol ma conta maggiormente la vittoria della squadra. E' stata una partita difficile, abbiamo dimostrato di saper lavorare e soffrire allo stesso tempo: la squadra sta bene. Quando c'è l'occasione giusta, tutti pensiamo di avere ragione a calciare in porta: Brahim Diaz è entrato molto bene, è stata buona anche la prestazione collettiva. Siamo tra le squadre più giovani d'Europa, io mi prendo la colpa per alzare la media ma tutti mi fanno sentire più giovane di quello che sono: i ragazzi sono bravissimo, hanno una voglia incredibile e non sono mai soddisfatti. Cercano di fare sempre qualcosa in più nelle partite e durante gli allenamenti".

Avere tanti giovani in squadra può rappresentare un "limite" a lungo termine?
"La responsabilità me la prendo io, i giovani devono solo lavorare e crederci fino in fondo. Il momento difficile arriva per tutti ed è normale: l'importante è lavorare e pensare sempre positivo".

Cosa può fermare questo Milan?
"Le cose stanno andando bene ma noi facciamo una partita alla volta, ogni gara è una finale e poi vediamo fino a dove riusciremo a spingerci. Il campionato è appena iniziato, siamo messi bene dal punto di vista individuale ma anche sul lato collettivo: spero che la situazione torni presto alla normalità con i tifosi sugli spalti, si meritano di vedere un Milan che gioca sempre per loro. Mi auguro di rivederli il prima possibile sulle tribune per vivere questa avventura insieme a noi".

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 01 novembre 2020 alle 15:01
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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