Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Udinese.

Come ha ritrovato la squadra dopo il periodo natalizio?
“Ci siamo ritrovati bene dopo qualche giorno di vacanza, ho ritrovato una squadra vogliosa di ripartire dopo l’ultima brutta prestazione. Abbiamo recuperato anche quasi tutti i giocatori quindi ripartiamo per fare un buon inizio di campionato”.

Che partita si aspetta tatticamente con l'Udinese?
”È una partita difficile, l’Udinese sta attraversando un buon momento. È una squadra molto fisica e ben organizzata, con giocatori molto bravi anche nelle ripartenze. Quindi dovremo stare attenti a fare una gara accorta e fare le preventive sui loro due attaccanti e sulle mezzali che sono molto tecniche e una lo conosciamo, ha giocato anche qui con noi. Sarà una parta molto difficile, soprattutto fisicamente”.

Che cosa ha detto alla squadra alla ripresa degli allenamenti?
“Abbiamo parlato soprattutto della partita fatta contro la Fiorentina che è stata completamente sbagliata a partire dall’atteggiamento a tutto. Non potevamo finire in quel modo il campionato nel 2020, c’è stata una bella riunione dove abbiamo parlato e discusso anche degli obiettivi futuri. È stata produttiva”.

Di cosa è soddisfatto di questi primi mesi e cosa invece non vorrebbe rivedere più?
“Non vorrei rivedere più la partita fatta con la Fiorentina. Per il resto abbiamo fatto un buon cammino, in crescendo e migliorando su tanti aspetti. Sono convinto che si potrà fare ancora meglio perché abbiamo tutto per farlo”.

Gennaio è un mese determinante per la sua squadra?
“Sì è un mese importante con tante partite, molte competizioni tra cui la finale di Supercoppa e quindi dovremo affrontarle al meglio con tanti giocatori a disposizione. Ci sarà spazio per tutti perché giocare ogni tre giorni è difficile e toglie energie quindi dovremo essere pronti per giocare ogni partita”.

Qual è la cosa più importante che ha capito finora da allenatore?
“Ho capito da allenatore come da giocatore che i giudizi vanno fatti in modo più generico e anche un po’ più ponderato, mentre magari quando alleni un giorno sei alle stelle e il giorno dopo non hai fatto niente di bello. Però a questo era abituato già da giocatore quindi non è una novità. Facendo l’allenatore della Juve vai incontro a tante difficoltà quindi devi prenderti tante responsabilità ma sono pronto anche per questo”.

Come sta la rosa fisicamente?
“Stanno bene, hanno ripreso anche gli ultimi acciaccati come Arthur, come Demiral. Giorgio (Chiellini n.d.r.) si sta allenando con noi da qualche giorno con continuità quindi spero di averli pronti anche per le prossime partite”.

Cosa chiede al 2021? Sia calcisticamente che al di fuori dell'ambito sportivo?
“Soprattutto al di fuori perché stiamo attraversando un momento difficile con questa pandemia. La cosa più importante per tutti sarebbe tornare alla normalità e vivere con maggiore serenità. Sul calcio speriamo di avere delle belle soddisfazioni”.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 02 gennaio 2021 alle 20:10
Autore: Jessy Specogna
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