Ivan Zazzaroni, ospite a Udinese tonight su Udinese Channel, ha discusso del mercato bianconero che sarà, con Letterio Pino: si è parlato prevalentemente del pezzo pregiato Vydra, ma non solo.

Queste le parole del giornalista ed ex direttore del Guerin Sportivo, che, nell'affrontare il delicato discorso dei rinforzi da fare in casa friulana, è partito da Quintero: "Lo vedrei benissimo a Udine, immaginatevi cosa potrebbe fare alle spalle di Muriel e Di Natale. Anche se sarebbe una bella evoluzione se arrivase a giocare "alla Pirlo", da regista basso di centrocampo".

Uno che ha segnato tanto l'anno scorso e che non si sta ripetendo è Dusan Basta.

"In effetti lo vedo meno incidente rispetto alla passata stagione: meno forte, con meno gamba. Invece l'anno scorso era riuscito a fare davvero la differenza, soprattutto dopo l'infortunio di Isla".

Secondo te l'infortunio di Pinzi quanto pesa in questo momento della stagione?

"Pesa molto, e in due sensi: il primo è quello della personalità e dell'esperienza, il secondo dal pun to di vista dell'equilibrio che viene a mancare. Lui è uno che può giocare in tutti e quattro i ruoli del centrocampo, è molto utile da questo punto di vista. Anche perchè Allan lo vedo un pochino in calo ultimamente, anche se rimane un motorino in fase di recupero palla".

Uscendo un po' dal palcoscenico Udinese ma non troppo: Vydra, Battocchio, Ekstrand, Abdi stanno andando benissimo all'estero, nelle squadre satellite dei Pozzo.

"E' logico che sia così: i giocatori devono giocare, tenendoli in panchina si rischia di perderli. C'è gente che la panchina non la regge".

Dove può arrivare Vydra?

"Venti gol nella serie cadetta inglese sono importanti ma non particolarmente significativi. Non so dire se Vydra sia già all'altezza dei giocatori in rosa, ma non credo che ora in Italia arriverebbe in doppia cifra". 

Battocchio?

"E' anche lui da rivedere dopo un anno all'estero. Se lo hanno preso vuol dire che hanno visto in lui delle capacità importanti".

Sezione: News / Data: Sab 02 marzo 2013 alle 13:13
Autore: Andrea Terragni
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