L' Udinese è ormai famosa nel mondo per la sua politica societaria. L' acquisizione da parte della famiglia Pozzo di Granada e Watford ha contribuito a far conoscere ormai a tutte le latitudini il modus operandi della società friulana: scouting di primissimo livello, acquisto di giovani talenti in anticipo sulla concorrenza, loro crescita pianificata e seguita nei minimi dettagli ad Udine, consacrazione in bianconero, cessione con mega-plusvalenza. Un modello che in molti stanno cercando invano di imitare, e che non è esportabile. Nemmeno a Granada, a quanto pare.

Probabilmente l'intenzione dei Pozzo non è quella di replicare in Andalusia il modello friulano, oppure hanno semplicemente preso atto dell' impossibilità di farlo. Un' ulteriore testimonianza è arrivata in questi giorni, quando il Granada ha acquisito i seguenti giocatori a parametro zero: Iturra, 29 anni, Piti, 32 anni, e Riki, anche lui 32enne, a cui pare siano stati garantiti dei salari piuttosto elevati. Più o meno come se l' Udinese avesse preso, tanto per fare tre nomi di svincolati, Flamini, Miccoli e Rolando Bianchi. Tre operazioni che ad Udine non si sarebbero mai potute concretizzare...stessa proprietà diversa filosofia.

Sezione: Granada / Data: Lun 24 giugno 2013 alle 19:40
Autore: Daniele Meneghel
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